Borgomarina. Fra Rimini e Pesaro. Inverno gelido ed alberghi chiusi. Al Caffè dei marinai si gioca, si beve, si spettegola. L’argomento è uno solo: è tornato Quinto Baldini, l’uomo che un tempo ha fatto fortuna in Africa con le attività più diverse: riciclaggio di immondizia, traffico di avorio, distillerie di alcolici, coltivazione di fagiolini, montaggio di frigoriferi. Ha conosciuto lo sfarzo e il potere ma poi ha perso tutto ed è stato costretto a ritornare a casa.
Il protagonista di questo libro incarna alla perfezione il ruolo di eroe e antieroe. Lo sbruffone da bar, quello che se n’è andato dal paese e ha fatto fortuna e che poi ha dilapitadato tutto ed è tornato con la coda fra le gambe. Quello che racconta della sua vita in Africa, che sperera fortune cospique e che si fa amare e odiare, quasi con la stessa intensità, dalla propria famiglia.
La vicenda inizia propria nel momento del declino di quest’uomo, dal suo ritorno a casa: un esilio forzato nella propria terra che, alla lunga, si trasformerà però in un dolce ritiro. Un giallo che scoppia piano paino che coniuga il mal d’Africa con quello di Borgomarina, il paesino romagnolo sono si svolge gran parte dell’azione, dove tutto è incominciato e dove tutto si concluderà.
Fuori stagione
paolo roversi
