La storia fra Violet e Kaspar è stata scoperta dal re in persona che vieta ai due ragazzi di continuare a vedersi rinchiudendo Violet nelle sue stanze e mandando Kaspar in Romania.
L’amore dei due giovani però era scritto nel destino. Anni prima era stata scritta una profezia che dichiarava che il principe Kaspar sarebbe stato legato indissolubilmente alla seconda Dark Heroine e Violet è la seconda Dark Heroine.
Kaspar è all’oscuro di tutto questo, ma Violet viene a scoprirlo da una lettera che la madre di Kaspar ha scritto prima di partire per la Romania, quando lui era ancora un bambino, e lei sapeva che non sarebbe più tornata viva. Violet scopre anche che a uccidere la regina è stato proprio suo padre.
Ora Violet si trova davanti a una scelta davvero difficile: tradirà la sua famiglia diventando una vampira come richiede la profezia o volterà le spalle al destino e ritornerà a casa?
Il secondo volume della saga ci regala un seguito strepitoso alla storia a cui ci siamo affezionati e appassionati, sempre con descrizioni così minuziose da creare luoghi altamente realistici e personaggi tridimensionali
La trama è sviluppata con maestria, la Gibbs infatti riesce ad approfondire la trama del primo libro senza ripetersi ma descrivendo gli eventi più importanti in modo uguale ma diverso, così da rinfrescare la memoria del lettore e nello stesso tempo aggiungere nuovi eventi senza anticipare troppo di quello che accadrà nei prossimi libri.
Io amo un vampiro è un capolavoro come lo era stato il primo della saga che sa veramente colpire e rapire qualsiasi lettore mettendo i vampiri sotto una luce del tutto nuova.
