Il giallo, oggi, significa fondamentalmente intrattenimento. Ma allo stesso tempo può attirare quei lettori che non amano ciò che normalmente si qualifica come letteratura classica, e quando è al suo meglio, può essere anche solo questo. Si può usare per veicolare ogni sorta di pensiero e messaggio, se non si usa una mano troppo pesante. Comunque è importante come ogni forma di letteratura, quando è ben fatta.
Basterebbe questa perla di Joe R.Lansdale per giustificare l’acquisto del libro. Invece le sorprese, per gli amanti del genere, non finiscono qui: nel testo (uscito l’anno scorso) c’è spazio anche per Paola Turci, Piero Pelù, Omar Pedrini e molti altri cantanti che si cimentano in un racconto giallo. Connubio riuscito: musica e noir sono fusi insieme in questo volume nato dal concorso Arezzo Wave Festival 2005. Oltre ai racconti dei vincitori del concorso letterario, che hanno scritto partendo dagli incipit di autori famosi, il libro contiene consigli di scrittura del già citato Lansdale, di Carlo Lucarelli, Nicoletta Vallorani e Marco Vichi. In appendice anche un mini manuale di scrittura creativa a cura di Federico Batini e Simone Giusti, intitolato Il principio del giallo dove vengono svelati i segreti della tecnica del narrare – temi, note stilistiche, dimensioni del racconto – suggerendo inoltre una serie di utili esercizi per dare corpo alla propria creatività: per chiunque voglia sapere come si scrive un libro giallo. (paolo roversi)
Federico Batini e Simone Giusti (a cura di) – GialloWave. Il principio del giallo. Manuale pratico-teorico di narrativa – NoReply GIUDIZIO: 
GialloWave Il principio del giallo
