Estate del 2010. L’Islanda di sta riprendendo dall’eruzione di un vulcano che sta ancora ammantando di cenere la capitale, quando in una piccola cittadina del nord, raggiungibile solo percorrendo un tunnel, uno studente in vacanza si imbatte nel cadavere di un uomo brutalmente ucciso. È un subappaltatore che stava lavorando proprio al tunnel e si occupava anche di un evento di beneficenza.
La polizia locale indaga ma oltre alla pressione del caso ognuno dei poliziotti è preso dai suoi fantasmi personali. Ari Por non riesce a scordare Kristin, la fidanzata che ha tradito ma che ama ancora, Il capo della polizia medita di andare in pensione e trasferirsi al sud per raggiungere la moglie e Hlynur è in profonda crisi a causa di un passato che torna a tormentarlo sotto forma di lettere anonime. Al caso si interessa anche una reporter d’assalto, che giunge appositamente da Reykiavic. e non sembra mossa solo da puro interesse giornalistico.
Già dalle prime indagini la vittima risulta essere invischiata in loschi affari.mbciu Cosa nascondeva?Quali oscuri misteri si celano in quella terra dove il sole non tramonta mai? Cosa angoscia i personaggi?
Per trovare la soluzione, è necessario affrontare i fantasmi del passato e ripercorrere a ritroso la strada del male. Una corsa contro il tempo, perché qualcun altro è in pericolo.
E infatti la storia procede su un doppio piano temporale, perché proprio nel passato che si celano risposte al presente.
I giorni del vulcano è una storia di abusi e silenzi, di verità nascoste e non dette, si silenzi, di violenza e di senso di colpa a cui nessuno dei personaggi è immune.
I giorni del vulcano è un romanzo di grande atmosfera, sicuramente l’ambientazione lo favorisce, e di tensione emotiva e si mette a metà strada tra il thriller anglosassone e quello nordico dalle cui lungaggini è immune.
I giorni del vulcano
Cristina Aicardi
