Il mistero dei bambini d’ombra – Piergiorgio Pulixi



Piergiorgio Pulixi
Il mistero dei bambini d’ombra
Rizzoli
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Questo primo romanzo per ragazzi di Piergiorgio Pulixi, noto autore noir, è sorprendente.

Ambientato nella cittadina americana si Stonebridge, il libro narra delle vicende di un gruppo di ragazzini che si trovano a dover affrontare e risolvere un mistero legato a un avvenimento del passato. Nel 1984 la città fu il luogo di una terribile tragedia: tutti i bambini con età inferiore a tredici anni scomparvero improvvisamente. Nessuna traccia, nessun perché. Di loro non si seppe più nulla. Qualche abitante del luogo sostiene di aver udito le loro voci nei pressi del bosco e di aver visto le loro ombre. 

Uno di quei bambini scomparsi, di nome Ben, era lo zio di Jake Mitchell. Trent’anni dopo quei fatti terribili, il ragazzo si ritrova a pensare di continuo a suo zio, pur non avendolo mai conosciuto, grazie anche ad un magica palla da baseball dai poteri straordinari.  Scoperto questo antico segreto della sua famiglia, Jake cerca di convivere con questo doloroso ricordo. Fino a quando il suo migliore amico Mike scompare. Comincia così, per il giovane intraprendente, la più grande avventura che si possa immaginare. 

Avventura e mistero sono gli ingredienti di questo riuscitissimo e prelibato piatto preparato dall’autore che, pur essendo dedicato ai più giovani, non disdegna di entusiasmare anche i lettori più adulti. 

La fantasia è il sale della vita, e Piergiorgio Pulixi la utilizza con maestria e cuore nel raccontarci questa surreale vicenda. Questa nuova esperienza di scrittura lo rende un autore capace di spaziare in ogni dove, perché scrivere per ragazzi credo sia la tappa più difficile da raggiungere per chi scrive. 

Leggendo queste pagine ci si ritrova coinvolti totalmente in un mondo fantastico e carico di imprevisto, affascinante e coinvolgente come tutte le grandi storie che narrano di mistero. E da maestro del noir e del giallo, l’autore usa tutte le armi di cui è in possesso per trascinare il lettore in un mondo altro che, come un enorme vortice generato da un incontro di correnti opposte, diventa il luogo felice in cui voler restare per raggiungere, con fluidità, immediatezza e sensazionali emozioni la meta. 

Una meta che altro non è che la conclusione della storia, perfettamente calcolata e dal ritmo serrato e cadenzato. 

Come un super eroe protagonista di un grande  film, come un atleta in  una corsa a perdifiato, come un notatore in una nuotata in mare aperto per raggiungere l’isola che non c’è: ecco come ci si sente se ci si lascia andare tra le parole di questo mistero. E tra le sue ombre che conducono, senza dubbio, verso la meritata luce. 

Il romanzo contiene sorpresa, azione, modernità. Affascina con il ricordo delle leggende degli indiani d’America. Commuove affrontando il tema del dolore per la perdita e quello della paura per l’incertezza. E ancora il tema dell’amicizia, dell’unione, del coraggio. Un romanzo da leggere, insomma, lasciandosi andare. Riscoprendo così la bellezza dell’incoscienza degli adolescenti, la forza dei valori fondamentali della vita, il coraggio dell’essere folli. Perché la follia regola i nostri battiti e la fantasia li alimenta.

Queste meravigliose pagine lasciano al lettore il fascino e la bellezza dell’immaginazione, trasformandola in leggenda.  Perché sono leggenda. 

Brunella Caputo

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