Il mistero della finocchiona a pedali – Dario Cecchini e Alessandro Mauro Rossi

Esilarante, scacciapensieri, questo giallo comico è il romanzo d’esordio di una coppia di “toscanacci” doc, che ci mostrano un microcosmo, Panzano in Chianti e i suoi abitanti, che ricordano l’atmosfera dei libri di Marco Malvaldi e Francesco Recami. È una caratteristica naturale l’umorismo dei toscani, quello che unisce allegria e il riso amaro, che prende in giro, non sempre bonariamente, le debolezze e le assurdità della vita.
Con il linguaggio disinibito, le infinite questioni e battibecchi, battute e battutacce, ironia e sarcasmo, scherzi e bischerate… ogni pagina ci strappa come minimo un sorriso, quando non scoppiamo in una risata. Proprio quello che ci vuole per cambiare i colori di una giornata mal riuscita.
Il titolo può lasciare perplessi, ma è presto rivelato il mistero: la finocchiona è un ciclista asiatico dal peso e dalle misure fuori serie che sale caracollando al paese per essere ucciso e scotennato in modo misterioso, con una pallottola che non lascia tracce. Possibile? Ci sono quattro vittime, tutte ciclisti, un panzanese, un russo, un americano, un asiatico grasso (la finocchiona), cui si aggiunge una strage di cinghiali e caprioli. I servizi segreti internazionali sono alla caccia di pallottole che uccidono e poi spariscono, mentre i due scrittori/personaggi cominciano a investigare, insieme ai cinghialai e ai cacciatori del paese, dando un sostanziale contributo al maresciallo Sarra, sardo trapiantato in Chianti. 
Dario Cecchini è davvero macellaio e ristoratore, il re della ciccia chianina (la più buona del pianeta), e Alessandro Rossi è un famoso giornalista finanziario, direttore della rivista Forbes Italia: i due amici confessano che desideravano diventare immortali, così si sono trasformati da persone a personaggi e con loro tutto il loro paese di Panzano, mille anime rappresentate con affetto e divertimento, tra figure più o meno simpatiche, buone o cattive (ma i veri cattivi sono sempre forestieri!), ritratte in situazioni paradossali e pantagrueliche abbuffate di carne. 
L’intrigo è appassionante, ben costruito, originale, secondo le regole di un giallo che si rispetti e le pagine scorrono veloci tra i colpi di scena e il divertimento. Sicuramente un libro imperdibile, per regalarsi qualche ora di intrattenimento di ottimo livello.