Dietro l’apparenza di una vita da rotocalco, Claire soffre la condizione di donna maltrattata da un marito violento. Un marito di cui è difficile liberarsi perché è un uomo in vista, un politico in carriera con una importante famiglia alle spalle. Claire allora elabora un piano complesso di fuga che le permetta di rifarsi una nuova vita, lontano dal coniuge. Un cambio di programma dell’ultimo momento la getta nel panico e proprio allora il destino metterà sulla sua strada Eva, una giovane donna dal passato scomodo, anche lei in fuga. Il loro incontro all’aeroporto JFK e lo scambio di biglietti darà inizio a una reazione a catena di eventi.
L’aereo che avrebbe dovuto prendere Claire precipita e così Claire, data ufficialmente per dispersa, si trova senza identità. Pensa così di appropriarsi momentaneamente di quella di Eva a cui assomiglia fisicamente. Ma non è una buona idea…
Il libro è innanzitutto un thriller ben confezionato che fino all’ultima pagina ci lascia con il fiato sospeso sulle sorti delle due protagoniste, Eva e Claire. Riuscirà Claire a liberarsi del marito? Eva sarà sopravvissuta al disastro aereo? Le due domande infatti si chiariranno solo nel finale e non saranno così scontate come si potrebbe credere. Oltre al thriller però c’è molto di più. C’è la storia complicata di due donne, o meglio, di quattro. Eva e Liz, Claire e Danielle quattro personaggi i cui destini si sono misteriosamente incrociati e hanno reso possibile lo scambio di identità e di volo. Le vite di Eva e Claire sono quanto più possibile diverse tra loro, eppure così simili. Entrambe sono in fuga da scelte sbagliate che le hanno poco per volta risucchiate in un inferno dal quale non riescono a uscire. Solo un gesto estremo può salvarle, una decisione fuori dagli schemi che permetta loro di crearsi una nuova vita. Sono due donne a cui è stata negata la normalità, vittime di uomini che le hanno soggiogate e private della loro libertà di scelta. Vivono entrambe in una prigione esistenziale, dorata quella di Claire, grigia quella di Eva. Il loro riscatto passa attraverso la presa di coscienza del loro diritto a una esistenza normale, senza condizionamenti e senza violenze. E in loro aiuto trovano altre donne che ne comprendono appieno la situazione e intervengono solidali e decise. Petra, Kelly, Kate sono tasselli importanti per l’affrancamento di Claire, ma soprattutto lo è Danielle, personaggio in ombra, in apparenza confuso eppure determinante. E altrettanto fondamentale è Liz per Eva, amica affidabile, che offre una disponibilità a 360 gradi, come solo una donna e una madre sanno fare. In un mondo dove le regole le dettano i maschi, solo le donne che riescono a fare squadra e sostenersi hanno la possibilità di superare gli ostacoli e trovare la loro strada.
Un bel libro che riesce a far riflettere su tematiche difficili che riguardano l’universo femminile e le violenze e le sopraffazioni che ancora troppo spesso le donne devono subire in famiglia e nel lavoro.
L’ultimo volo – Julie Clark
Cristina Bruno
