Il mondo non mi deve nulla

Massimo Carlotto al festival Nebbiagialla 2009


massimo carlotto
Il mondo non mi deve nulla
e/o
Compralo su Compralo su Amazon

Rimini, prologo dell’estate. Un uomo seduto su una panchina osserva nel buio la palazzina signorile di fronte a sé. Pensa alle rate della macchina e alle bollette da pagare, e alla Carlina, sua moglie, che ha bisogno di un vestito nuovo per il matrimonio di una parente. C’è una finestra aperta al primo piano e Adelmo, ex operaio che dopo aver perso il lavoro si è improvvisato ladro di appartamenti, immagina che potrebbe essere un buon colpo. Non sa, Adelmo, che ad attenderlo comodamente sdraiata sul divano c’è Lise, un’affascinante ex croupier tedesca in pensione che invece di chiamare la polizia e denunciarlo, gli propone un affare insolito. È così che inizia Il mondo non mi deve nulla, il nuovo racconto di Massimo Carlotto edito da e/o. Con un gioco delle parti ribaltato in cui il carnefice diventa vittima e la vittima assume i tratti di una virago inflessibile e implacabile, l’autore trascina il lettore in una storia dallo scatto breve e avvincente che pur abbandonandosi a straordinari momenti di ironia, si inserisce in una perfetta cornice noir. La scrittura ancora una volta affonda nell’animo umano scoprendone le debolezze e le paure, ma anche l’audacia e la sfrontatezza. E come accaduto nel 2003 con Il maestro di nodi e nel 2012 con Respiro corto, anche Il mondo non mi deve nulla va annoverato tra i testi che hanno segnato una sperimentazione contenutistica e linguistica nella produzione di Carlotto, che si riconferma così uno dei maestri del noir italiano.

eva massari

Potrebbero interessarti anche...