La setta è il secondo romanzo di Camilla Lackberg scritto a due mani col il celebre mentalista Henrick Fexeus, per la serie Mina Dabiri e Vincent Walder.
Dopo “Il codice dell’illusionista”, che ci aveva introdotto nel mondo della magia sottoposto ad indagini poliziesche, adesso “ La setta” aggiunge ai temi già sviluppati anche il problema delle sette e del loro fascino inquietante sulle menti degli adepti.
La complessa vicenda prende avvio dalla sparizione di un bambino da una scuola materna di Södermalm, a Stoccolma. Mina Dabiri e la sua squadra sono di nuovo in prima linea ed anche, due anni dopo i drammatici eventi che li hanno fatti incontrare, Vincent Walder, il celebre mentalista sarà coinvolto in un’indagine che questa volta toccherà Mina molto da vicino. All’esperto di psicologia e comunicazione non verbale saltano agli occhi analogie con altre sparizioni di bambini, seguendo una procedura che ha tutte le caratteristiche di un macabro rituale.
Dalla prodigiosa mente della Lackberg è stata creata una coppia di investigatori che definire originale è abbastanza riduttivo; sono Mina Dabiri e Vincent Walder, la poliziotta misofoba e il mentalista esperto di misteri numerici, in lotta contro un serial killer spietato, e contro i propri demoni che talvolta sono anche i nostri.
Il gel che Mina usa e sparge dappertutto e le salviettine igienizzate che le hanno quasi polverizzato la cute delle mani non ci ricordano niente? E la numerologia che Vincent applica a qualsiasi pensiero di senso compiuto, ossessivamente?
Certo è una coppia brillante ed intuitiva, insieme hanno una formidabile capacità logica e risolutoria, ma certo non si può dire che siano semplici.
Accanto a loro ruotano famiglie complicate e vite disfunzionali, questo ce li fa amare di più, le loro fragilità e il loro passato misterioso ci incuriosiscono ed intrigano.
Comprimari, non per questo meno definiti nella descrizione, gli altri membri della squadra, che già avevamo conosciuto nel primo atto della trilogia, con qualche novità.
Ritroviamo Julia, la capitana della squadra diventata madre, che inaugura il suo rientro in servizio proprio affrontando questo complicatissimo caso dovendo contemporeaneamente dirimere problemi familiari ; Ruben finalmente deciso a risolvere i suoi problemi sentimentali con l’aiuto di una psicologa; Peter neopadre di tre gemelle entusiasta e stanco; Christer col suo splendido golden retriver, finalmente deciso a fare chiarezza sulla sua vita e c’è anche un nuovo ingresso, Adam, che ci mostrerà come anche nella civilissima Svezia i conflitti razziali esistono scatenando il lato peggiore dell’umanità.
La capacità di Lackberg di intrecciare vicende personali, indagini di polizia, ambientazioni suggestive rendono anche quest’ultimo lavoro un thriller intelligente e coinvolgente che non deluderà certo gli ammiratori del genere.
Henrik Fexeus è un mentalista di fama internazionale, docente, conferenziere, performer e protagonista dello show Mind Melt. Studioso di ipnosi e psicologia, è diventato un esperto di comunicazione non verbale conosciuto in tutto il mondo. I suoi libri, tradotti in più di trenta lingue, hanno ottenuto numerosi riconoscimenti e venduto oltre un milione di copie. Per Sonzogno è uscito Leggere la mente.
Camilla Läckberg è tra gli scrittori più letti al mondo, con trenta milioni di copie vendute in sessanta paesi. Nata e cresciuta a Fjällbacka, vive a Stoccolma con il marito e i quattro figli.
