L’uomo a rovescio



fred vargas
L’uomo a rovescio
einaudi
Compralo su Compralo su Amazon

In Italia, dopo l’uscita di Sotto i venti di Nettuno, il fenomeno Vargas è finalmente esploso in tutta la sua dirompente forza, regalando ai lettori interessanti riedizioni di tutti i suoi libri.
L’uomo a rovescio è cronologicamente il romanzo che precede Sotto i Venti di Nettuno, l’ultimo scritto dall’autrice, e vede come protagonista il personaggio che ha fatto la sua fortuna, il commissario Adamsberg.
Per buona parte di questo romanzo, il celebre commissario sarà però ai margini della vicenda, perso tra riflessioni e interrogativi e strascichi di un’indagine che metterà a rischio l’incolumità stessa del poliziotto francese.
A guidare le fila della vicenda ci sarà Camille, eterna amante del commissario che, tra le foreste del Mercatour, verrà a trovarsi in mezzo ad una misteriosa vicenda, fatta di lupi, foreste, vecchi guardiani taciturni e fidanzati perfetti.
Anche in questo romanzo la scrittrice francese fa valere la sua abilità di narratrice, costruendo una trama avvincente e perfetta, con un finale ad effetto che riesce a stupisce.
Tutti i personaggi, dal vecchio Il Guarda alla stessa Camille, risultano vivi, e assolutamente credibili nel contesto narrativo, e i loro dialoghi sono sempre piacevoli e ben scritti. Il ritmo della storia è alternato, diversamente dai precedenti romanzi: si passa da capitoli concitati e veloci a quelli più riflessivi, dove il commissario Adamsberg sarà indiscusso protagonista.
La scrittura è asciutta, senza fronzoli, ma non mancano descrizioni evocative che emozionano, e la lettura risulta essere sempre scorrevole e veloce.
L’unico difetto di tutto il romanzo va ricercato nei primi capitoli, forse un po’ troppo lenti e lontani dai soliti ritmi di un giallo. Difetto veniale, dato forse dalla difficoltà di introdurre il contesto narrativo, che comunque non va assolutamente a minare la bontà di tutta l’opera.
L’Uomo a rovescio è un giallo di stampo classico, semplice nella sua geometria, ma a tempo stesso complesso e appassionante. L’ambientazione originale e il valore aggiunto del commissario Adamsberg, funzionario di polizia che si discosta dai soliti clichè di genere, fanno di questo libro uno dei migliori gialli usciti quest’anno in Italia.
Un’ulteriore prova della bravura della Vargas che, continuando a questi livelli, conquisterà appieno lo scettro di Regina del Giallo.

Andrea Galla

Potrebbero interessarti anche...