Un frammento di papiro può davvero modificare il mondo? Forse sì, forse no. Malgrado l’ottimismo di Glenn Cooper, se la nostra società non è disposta a farsi cambiare non c’è rivelazione che possa sradicare pregiudizi e convinzioni.
Il papiro in questione risale al I secolo dopo Cristo e si lega ai misteri custoditi da una delle prime comunità cristiane in Egitto. In quel crocevia di culture, tradizioni e religioni, c’è una donna che conserva un segreto.
Al Cairo, ai nostri giorni, il papiro arriva nelle mani di Samia, un’archeologa biblica che ha bisogno urgente di soldi per permettere alla sorella un trapianto di un rene che potrebbe salvarle la vita. A costo di mettere a repentaglio la propria vita.
A Roma, il nuovo Papa Giovanni XXIV nomina segretario di Stato una donna: suor Elisabetta Celestino, amica di Cal Donovan, professore di Archeologia biblica ad Harvard.
Negli Usa c’è qualcuno che non vuole che nella Chiesa possa cambiare qualcosa, qualcuno che è disposto a uccidere, falsificare, corrompere purché il segreto del papiro non venga divulgato. Qualcuno che non gradisce la nomina di Suor Elisabetta, che potrebbe rappresentare un maggior ruolo delle donne a livello ecclesiastico.
Così, giocando su più tavoli, Egitto, Roma, Harvard, il Cairo, il deserto, in tempi diversi, Glenn Cooper costruisce una storia per molti aspetti non ancora completamente conosciuta. Il ruolo di Maria Maddalena, ricostruito a suo tempo da Dan Brown, viene ora nuovamente riproposto e rinnovato, fino a farla diventare…meglio non spoilerare.
Attraverso ricostruzioni storiche credibili, ben documentate da testi e reperti archeologici, Cooper delinea in maniera per lo più attendibile la vita nelle prime comunità cristiane e il ruolo che, storicamente, le donne hanno avuto all’interno delle chiese domestiche e della gerarchia ecclesiastica.
I buoni, Cal Donovan, suor Elisabetta, il Papa, Stella, Natalie…sono molto buoni, simpatici, anticonformisti mentre i cattivi, Spooner, Tommy Cunliffe, Barbara, Evan… sono molto cattivi, antipatici e conformisti fino in fondo alle midolla.
Così, dopo colpi di scena, morti, assassinii, uccisioni, false testimonianze, corruzione di testimoni, utilizzo di strumenti super sofisticati per intercettazioni telefoniche e ambientali… si arriva a un finale mozzafiato, per certi aspetti inaspettato.
La verità di Maria – Glenn Cooper
Michela Vittorio