L’angelo di Castelforte – Gabriella Genisi



Gabriella Genisi
L’angelo di Castelforte
Rizzoli
Compralo su Compralo su Amazon

Il famoso scrittore inglese Lord Victor Allen compera il borgo abbandonato di Castelforte, a pochi chilometri da Gallipoli, lo restaura e ne fa una residenza letteraria per dodici scrittori famosi, provenienti da tutto il mondo, che chiusi e isolati in quel magico luogo dovranno scrivere un capolavoro. Nonostante i cinquant’anni di differenza, Victor è innamorato perdutamente di un bellissimo ragazzo salentino, Oronzo detto Ronnie, che diventa il direttore del progetto e suo erede: ma la gelosia si insinua nella coppia e il volo dell’angelo di Castelforte finisce con lo schianto alla base dell’altissima torre che domina il borgo. Lord Allen muore di crepacuore, ma prima di loro una scrittrice canadese era finita con la testa fracassata, poi un altro autore di saghe. Il borgo maledetto ha voluto le sue vittime.

L’angelo di Castelforte è il terzo romanzo della serie di Chicca Lopez, preceduto da Pizzica amara (2019), La regola di Santa Croce (2021), del racconto Le guardiane del faro inserito nell’antologia Le invisibili (2022), pubblicati da Rizzoli.

La Genisi ci ha abituato ai suoi gialli che hanno la naturalezza delle storie vere, quelle dei comuni mortali, che vivono giorni e momenti di luce e di ombra, d’amore e di odio, di vittoria e di sconfitta. 

Ben diversa dalla più famosa Lolita Lobosco, poliziotta barese intelligente, bella e sexy, Chicca Lopez è un maresciallo dei carabinieri salentina, che un passato di sofferenza ha corazzato per difendere un cuore fragile. La vediamo correre veloce sulla sua moto, inguainata nella tuta di pelle nera, dura e determinata a farsi strada nel mondo. In questo libro però si gode il nuovo amore di Glenda, la donna che può risanare le sue ferite e riuscirà a ricucire, almeno in parte, il rapporto con suo padre.

L’amore per il Salento si trova ovunque: terra dura, di povertà passata e di fama recente, ambita dai turisti di tutto il mondo che comprano masserie e trulli o addirittura un intero borgo, come Lord Allen. Sono ormai qualche migliaio gli stranieri che vi si sono trasferiti, soprattutto un’élite artistica attratta dai doni di questa magnifica terra. Terra affascinante, dove la magia ha sempre avuto un peso importante, dove le donne, macare o tarantolate o sirene seducono gli uomini con uno sguardo o il movimento delle sfrenate danze e dove lu sole lu mare lu ientu dominano ogni cosa. 

Che dire degli strali che la Genisi lancia alla casta degli scrittori? Non manca nulla: invidia, furto di idee, pettegolezzi e bugie per screditare i colleghi, snobismo…un intermezzo gustoso e divertente.

“Del resto tutto quello che si scrive è già stato scritto, le tematiche intendo. Basta cambiare storia e protagonisti. Ronny sostiene che nelle tragedie greche c’era già tutta la letteratura che sarebbe arrivata secoli dopo”.

Tiziana Viganò

Potrebbero interessarti anche...