Giorgia Guarienti
Il segreto della creatura
Terre di Mezzo
Non si tratta di un giallo o di un thriller, piuttosto di un mistery in cui la storia oscilla e rimpalla tra realtà e finzione con tracce di magia, ma sempre con un invito discreto alla sospensione dell’incredulità. Nel paese di montagna Bel Nocciolo non tutto è così bello, limpido e solare come appare. Una vecchia leggenda narra di una Creatura, bellissima, misteriosa e nascosta che appare nelle notti senza luna e alle volte protegge la gente. C’è però chi soffre, come Rosa, bambina intraprendente e affidabile, studiosa e razionale, che cerca in ogni maniera di guarire il padre che non ha “mal di testa ma il male nella testa”, è triste di una tristezza che non passa mai. Ma Rosa nasconde un segreto: nel paese dove vivevano veniva giudicata strana dai compagni, perché in effetti in lei c’era un po’ di magia, che dipendeva dal segreto della sua nascita straordinaria, così si erano trasferiti a Bel Nocciolo, dove lei aveva smarrito il suo dono e lui era piombato in una tristezza profonda. E c’è Cesare, bambino senza genitori e nonni che vive solo, apparentemente felice e fiducioso nella magia come le aveva insegnato la nonna.
I due si incontrano casualmente mentre si dirigono verso la Strada Bassa, una scorciatoia che tutto il paese evita perché pericolosa: uno ha bigiato scuola e l’altra cerca un rimedio per il papà. A loro si aggiunge Burro cane affettuoso e maltrattato dal padrone. A mano a mano che si inoltrano il sentiero si fa sempre più stretto, ripido e insicuro, finché i due per seguire il cane scivolano giù in basso fino in fondo al pendio in un prato morbido dal quale però è impossibile risalire.
Qui il mistero della Creatura e di Rosa viene sciolto: ha a che fare con una storia di intolleranza verso chi appare diverso non perché abbia qualcosa in meno, ma al contrario qualcosa in più. Perché ha un dono o talento, una capacità particolare per entrare in sintonia con la natura e ricavare da piante ed erbe pozioni curative non magiche ma più semplicemente naturali. Più prosaicamente sarà Burro a correre in cerca di soccorsi e a guidare i soccorritori.
Da 10 anni
