Libri per ragazzi: L’Investigatto. Grosso Polpo a Chinatown


Pierdomenico Baccalario
L’Investigatto. Grosso Polpo a Chinatown
HarperCollins

Continua la divertente serie firmata da Baccalario che vede protagonista l’Investigatto e che già nei titoli e nelle situazioni fa il verso ai classici cinematografici del genere (La finestra sul porcile, Delitto e castoro e Il mastino suona sempre due volte) e ora Arsenico e vecchi lupetti è la parafrasi del titolo del famoso film di Carpenter con Kurt Russel. Ci si potrebbe legittimamente chiedere: ma che ne sanno i piccoli che affrontano le prime letture autonome di Hitchcock, Chandler, Marlowe et al.? Niente sicuramente, l’importante è che leggano divertendosi e, se possibile, agitando un poco le celluline grigie del cervello. Poi l’adulto, genitore o insegnante, se vuole, può spiegargli i primi elementi di grammatica del giallo.

In città è arrivata una nuova detective privata, Philippa Merlow, che viene subito convocata insieme con l’Investigatto dal direttore della banca: tutte le cassette di sicurezza sono state aperte e saccheggiate. I due si dividono amichevolmente i compiti: lei farà le indagini dentro e lui fuori. Nemmeno Talpa, l’informatore più affidabile del nostro, sa niente. L’indomani il giornale titola Grosso Polpo in Banca. Philippa Merlow risolve il caso della rapina. L’investigatrice ha trovato tracce evidenti di Polpo sulle cassette.

Visto che il capo è demoralizzato, l’assistente Cimice si reca da Gattabuia, grande detective in pensione che, ascoltati i fatti, sentenzia “Qui gatta ci cova” e consiglia di parlare con il (presunto) ladro. L’Investigatto va e scopre che effettivamente Polpo è entrato nel caveau, ma per depositare il suo romanzo, perché oltre a fare il croupier al casinò è uno scrittore, ed è stato incastrato. Da chi? Dai soliti insospettabili. Che vengono smascherati dall’Investigatto e arrestati. Ma non c’è tempo per festeggiamenti e interviste perché lo aspetta “una sfida molto, ma molto difficile”: una partita a ping pong con Cimice e Polpo (8 tentacoli con 8 racchette). La storia è briosa e i caratteri in stampatello maiuscolo sono particolarmente adatti a piccoli lettori che cominciano a cimentarso con prime letture da soli.
Da 7 anni

 

Fernando Rotondo  

Potrebbero interessarti anche...