N. M. Zimmermann –
Le grandi storie horror
Sulle tracce di Sherlock Holmes
Gallucci
Il quinto titolo della serie Le grandi storie horror (dopo Dracula, Frankenstein, Jekyll/ Hyde, Giurassik Park) è dedicato a Il mastino dei Baskerville, un classico che avvicina il giallo al tradizionale romanzo gotico, ma qui con l’aggiunta di un pizzico di fantastico. Adam possiede un volume magico, che ha il titolo della serie, affidatogli dai Maestri dei libri, che funziona da portale per entrare nelle storie di paura più terrificanti e proteggerle dal Malautore, stregone malignazzo che vuole modificarle. Il ragazzo ha la missione di trovare i cambiamenti apportati nella trama e ripristinare quella originale. Ha una sorella dispettosa, Sofia, che non crede a quelle fantasticherie, e un coniglio, Oscar, che può parlare quando lo segue nel mondo delle storie.
Nel romanzo di Conan Doyle, come si sa, l’animale è reale e brilla per una sostanza che gli è stata spalmata sul pelo, ma Malautore lo ha sostituito con un cagnaccio infernale che sputa fiamme vere dalla bocca. Adam, con l’aiuto di Oscar e della sorella, che tutto sommato gli vuole bene e suo malgrado lo ha seguito nell’avventura, si dà da fare per assolvere il suo compito, rischiando di farsi bruciare e inghiottire dal mostro, affondare nella palude, uccidere dal villain. Al termine di uno scontro drammatico riesce addirittura a strappare al cattivone un ciondolino che risulta essere la chiave del portale per introdursi nel libri.
Tutto finito, quindi? Così pare, ma Thalia, la Maestra dei libri che ha consegnato ad Adam il volume Le grandi storie horror, non è così sicura: “Con le storie niente è mai davvero finito! È questo che le rende meravigliose! E per visitare tutti i mondi che desideri, basta continuare a leggere. Quanto al Malautore…chissà. Nelle storie più belle i cattivi tornano sempre”. Che cosa sarebbero, infatti, le storie senza i grandi cattivi, Long John Silver, Sauron, Voldemort, il Joker? Il libro rientra nel progetto di lettura facilitata: caratteri ad alta leggibilità, parole mai sillabate a fine riga, parole per pagina e quantità dei caratteri per riga contenuti ecc.
Da 8 anni
