l’uccisore



Gino Saladini
l’uccisore
Rizzoli
Compralo su Compralo su Amazon

Ada Seles è il vicequestore della Polizia, sezione Anti Sette.
È una giovane poliziotta che combatte contro il crimine. Ma non il solito crimine a cui siamo abituati: Ada Seles si occupa di risolvere i casi strettamente legati alla sfera religiosa e più spirituale dell’animo umano.
Ada Seles e il suo diretto superiore, Marco Rasini, lavorano a un doppio e inquietante omicidio che sembra connettersi al culto di un’antica divinità pagana. I cadaveri di un prete e una suora, orribilmente mutilati, vengono rinvenuti in luoghi diversi ma legati a una setta esoterica dedita al culto di Mater Nigra. Ada Seles e Rasini non saranno gli unici personaggi che indagheranno su questi orrendi omicidi.
La morte di alcune donne, agli inizi del 1900, risulterà connessa agli atroci delitti avvenuti nel presente. Un magistrale Cesare Lombroso, padre della criminologia e della fisiognomica, sarà il protagonista della caccia all’assassino di alcune donne, avvenuta tra il 1899 e il 1900. C’è qualcuno, infatti, che continua a punire con una morte atroce le donne colpevoli di parlare con i morti e avere un contatto con l’aldilà. L’assassino, l’Uccisore, ha il compito di eliminare tutte le medium più potenti del mondo.
Cesare Lombroso si addentrerà, come la stessa Ada Seles più di un secolo dopo, nell’arcano mondo dell’esoterismo. Entrambe gli investigatori si tufferanno in questo mistero intricato e pieno di zone d’ombra. Entrambe avranno dubbi incessanti e domande profonde, generate da un mistero nel mistero: di questo culto antichissimo, infatti, non si conoscono molti dettagli, poiché sono solo gli adepti e i fedeli più intimi a conoscerne significati e organizzazione.
Sia Lombroso che Ada Seles, per scoprire l’assassino, dovranno inoltrarsi in questo mondo oscuro e ricco di sorprese, che affascinerà entrambe calamitando inevitabilmente l’attenzione del lettore sul mondo dell’occulto. Ada Seles scoprirà, nel corso di questa intricata storia, più di quanto immagina sia possibile scoprire su se stessa, sulla sua identità e sul suo destino.
La trama è intricata e interessante, i salti temporali tra presente e passato sono ottimamente strutturati e il romanzo fluisce in modo scorrevole. Il misticismo e l’occultismo che pervadono da cima a fondo questo romanzo impediscono al lettore di staccare gli occhi da questo libro.
Fenomeni paranormali, ombre, presenze ed eventi sconcertanti saranno solo lo sfondo di un thriller scritto in maniera impeccabile.
Un omaggio al padre della criminologia, che in questo romanzo diventa involontario detective, senza mai abbandonare il maniacale interesse per i suoi studi sulla scienza fisiognomica. Cesare Lombroso dovrà affrontare un mistero che va oltre le sue capacità di comprensione, non essendo, alcuni fenomeni, spiegabili scientificamente.
In questo romanzo riscontriamo tutti gli elementi del thriller d’azione: omicidi ben architettati, indizi rilasciati nel momento giusto, imprevedibili eventi che aumentano la curiosità e, infine, immancabile, il colpo di scena finale, che sovvertirà tutta la narrazione.
Introspettivo, esoterico e misterioso, l’Uccisore è un romanzo che regala moltissime informazioni e nozioni collegate a un mondo che, per paura o semplicemente per ignoranza, tendiamo a relegare entro i confini dell’irreale.
L’uccisore è un ottimo libro, che consiglio a tutti gli amanti del genere che vogliono affrontare un libro pieno di suspense, sorprese e tensione. Fino all’ultima pagina!

Federica Bruno

Potrebbero interessarti anche...