Natura morta – Louise Penny



Louise Penny
Natura morta
Einaudi
Compralo su Compralo su Amazon

La prima indagine del commissario Armand Gamache

Natura morta è il primo romanzo di Louise Penny in cui compare un personaggio molto amato dai lettori, l’ispettore capo della Sûreté du Québec Armand Gamache, una figura che rimanda ai poliziotti ‘buoni’ come Maigret e Barnaby. La sua prima avventura si svolge nel paesaggio quasi fiabesco di Three Pines, un minuscolo villaggio vicino al confine col Vermont, dove gli abitanti non chiudono a chiave la porta di casa e dove si sono ritirati artisti e intellettuali, in cerca di una vita più autentica e più vicina ai ritmi della natura. Ma nessun luogo rimane estraneo al male: una mattina viene rinvenuto nel bosco il cadavere di Jane Neal, l’anziana ex maestra di Three Pines, trafitta da una freccia che avrebbe dovuto essere destinata a un cervo. Quello che all’inizio appare come uno sfortunato incidente di caccia si rivela invece un omicidio premeditato; nel villaggio, però, tutti amavano la vecchia Jane, donna sensibile e generosa, con la passione dell’arte, che si dilettava di pittura quasi vergognandosene. Tra salottini con il fuoco che scoppietta nel camino, librerie gestite da psicologhe, bistrot che sanno di buon cibo, di amicizia e di calore umano, Armand Gamache porta avanti la sua indagine, rivelando un’anima da filosofo e da profondo conoscitore di caratteri umani. Nei libri della Penny, infatti, accanto all’indagine investigativa procede parallela l’indagine psicologica, lo scandagliare negli abissi più riposti dell’anima, non solo dell’assassino o della vittima, ma anche degli altri protagonisti. Sono le luci e le ombre della natura umana che interessano all’autrice, per poter comprendere fino in fondo il mistero del male.

Mistero di cui il primo a essere affascinato è colui che dovrà affrontarlo e svelarlo: Armand Gamache.

Non c’è da meravigliarsi del successo di questo personaggio e delle sue avventure: si coglie nelle pagine della Penny un mondo costruito dall’autrice con delicatezza e originalità. Originalità perché in mezzo ai tanti, troppi, investigatori letterari pieni di ombre, alcolisti, violenti, cinici quando non corrotti, Gamache rappresenta l’emblema di tutto ciò a cui gli uomini aspirano, una persona onesta, rispettosa del prossimo, generosa e altruista, che ama la moglie e la famiglia. Che crede nella giustizia e fa il proprio dovere. Che sbaglia e non ha paura di chiedere scusa, come si sforza di insegnare alla giovane agente Nichol. Un poliziotto che osserva con il massimo interesse tutto ciò che avviene intorno a lui, non solo per scovare l’assassino ma per esplorare il cuore degli uomini. E che alla fine spesso prova pietà per il colpevole.

Donatella Brusati

Potrebbero interessarti anche...