Nobody

Un flash back inquietante che riporta quasi trent’anni indietro, l’assassinio efferato di una ragazza a fare da macabro sfondo, le strane telefonate che perseguitano una signora che fuma troppo... Così prende l’avvio un altro giallo tedesco di Charlotte Link, ambientato in Inghilterra, a Scarborough ridente cittadina della costa dello Yorkshire.

In uno scenario cadente di una fattoria in disfacimento, la parodia di una festa per un fidanzamento, che sembra sbagliato o per la meno forzato, e l’odiosa intromissione  di una vecchia amica impicciona danno la stura a un vaso di  Pandora.

Un secondo delitto che sembra la fotocopia del primo, con l’impicciona per vittima, muove la caccia all’assassino. Ma non sempre ciò che appare ovvio è vero.

La polizia brancola. Fanno la loro comparsa in scena delle email che rimandano alla guerra, a Nobody, un povero bambino ritardato orfano e solo, a un passato molto lontano, angosciante che si vorrebbe poter dimenticare e che forse è il movente della tragedia..

Le pagine scorrono dominate dalla debolezza, la delusione, la pochezza morale, l’insoddisfazione dei personaggi. Una palude insidiosa, vischiosa di malessere, permeata di insoddisfazione che conduce alla follia e alla nemesi, come spaventosa ineluttabile giustizia.  Unica possibile soluzione all’egoistica, crudele indifferenza di Chad e Fiona che ha minato la loro vita, ma come giustificare la pervicace, pusillanime insensibilità della donna che ha lucidamente negato un gesto di amore fino alla fine?   

Rari spiragli di bene, personaggi tristi, piagati dalla vita, Emma, Colin , Jennifer, Leslie, Stephen e le vittime sacrificali Brian e Semira rischiarano questa tragedia.