Omicidio al Grand Hotel. Il primo caso di Ernestine e Anton: Il primo caso di Ernestine Kirsch
Inverno 1922, la guerra è finita da quattro anni, ma le ferite provocate dal conflitto non si sono ancora rimarginate e da entrambe le parti del fronte gli orrori della guerra hanno provocato le stesse miserie.
Beate Maly, austriaca, insegnante di scuola primaria, scrittrice di saggi e di narrativa per bambini e dal 2008 autrice di romanzi storici, ha confezionato un piacevolissimo giallo storico ambientato in un lussuoso hotel del Semmering, località di villeggiatura non lontana da Vienna.
La signora Schwarz, vedova di un banchiere, ha organizzato un evento di beneficenza invitando un gruppo di ricchi viennesi: un corso di tango durante un fine-settimana i cui proventi andranno agli orfani di guerra.
Ernestine Kirsch, insegnante di latino in pensione e Anton Böck, farmacista di Vienna, si trovano per caso in questo gruppo dal momento che i signori Rosenstein, genitori di un allievo privato di Ernestine, impossibilitati a partecipare cedono il loro invito all’insegnante che, con la complicità della figlia e della nipote del farmacista, riesce a coinvolgere il riluttante Anton.
Ernestine è entusiasta, chiacchierona, curiosa e intrigante e quando uno dei partecipanti, l’insopportabile e borioso colonnello generale von Rauch, viene assassinato si butta a capofitto nell’indagine coinvolgendo il malcapitato Anton che preferirebbe godersi il cibo raffinato e gli agi dell’hotel di lusso.
Maly crea una trama intrigante, avvincente e a tratti anche divertente con gli ingredienti del giallo classico: un gruppo ristretto di persone bloccato da una tempesta di neve che impedisce a chiunque di muoversi. L’assassino è sicuramente tra loro, la polizia non può arrivare per la tormenta, il panico dilaga, solo Ernestine riesce a mantenere i nervi saldi, a scoprire gli scheletri negli armadi dei danarosi aspiranti ballerini di tango e a risolvere il caso entro il lunedì mattina quando un sole radioso illuminerà un paesaggio fiabesco sancendo il successo della simpatica coppia di investigatori.
Omicidio al Grand Hotel è un delizioso cosy crime strutturato secondo i canoni del giallo classico e sarà apprezzato dagli appassionati di questo genere.
L’ambientazione d’epoca e i rimandi alla Grande Guerra costituiscono un valore aggiunto che fornisce profondità al romanzo e fa riflettere sulle cicatrici inflitte dalla guerra.
Questo è il primo caso di questa coppia di investigatori dilettanti tanto inedita quanto azzeccata e personalmente aspetto con ansia di leggere le altre avventure di Ernestine e Anton che in lingua tedesca sono già uscite.
