Predatori e prede – Kathy Reichs



Kathy Reichs
Predatori e prede
Rizzoli
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Nuova avventura della dottoressa Temperance Brennan, antropologa forense operativa presso l’Institute of Legal Medicine di Montréal nonché insegnante universitaria a Charlotte (Carolina del Nord), nata dalla penna di Kathy Reichs e protagonista anche della celebre serie televisiva “Bones”.
Ripresasi da un delicato intervento chirurgico al cervello, Tempe rientra in un ambiente lavorativo molto cambiato, dopo la morte del suo capo Tim Larabee e l’arrivo di una nuova coordinatrice, Margot Heavner, gretta e interessata solo al lato pubblico del suo incarico.
Si trova a Charlotte in convalescenza, lontana dal suo compagno di vita e di lavoro Andrew Ryan, che è rimasto in Québec e che ha da ultimo chiesto il congedo dalla polizia per aprire un’agenzia investigativa privata.
Un giorno, si vede recapitare tramite cellulare una serie di fotografie raccapriccianti relative a un uomo, trovato morto in aperta campagna con il volto e parte del corpo letteralmente martoriato dagli animali selvatici. Non ci sono segni di rapina né di violenza, nessun documento. Il mittente del macabro messaggio fotografico è anonimo.
Tempe, messa all’angolo dal nuovo superiore, tra mille difficoltà e tentativi di depistaggio avvia una ricerca parallela rispetto a quella ufficiale che ben presto si incrocia con una vecchia indagine sulla scomparsa di alcuni bambini. Si trova così a navigare a vista in un mondo parallelo, il dark web con i suoi misteri e le sue trappole.
Un terreno in cui saprà orientarsi solo grazie al fiuto di grande investigatrice, capace di buttare il cuore oltre l’ostacolo quando il suo fisico, indebolito dalla recente malattia, non la supporta adeguatamente.
La Reichs è una maestra del medical thriller, e anche questa volta ce lo dimostra.
Dosa accuratamente particolari scientifici e tecnici grazie a una prosa leggera, con tocchi di ironia che tratteggiano il carattere forte e volitivo della sua eroina. La vita privata della Reichs e quella del suo alter ego letterario si sovrappongono: è la stessa autrice a informare i lettori nella postfazione di aver preso spunto dalla propria vicenda privata, la patologia che l’ha colpita e che ha ritardato l’uscita del nuovo capitolo della serie.

Il libro in una frase

“Le reazioni allo stress variano. C’è gente flessibile, capace di adeguarsi. Poi ci sono quelli fragili, impossibilitati a piegarsi. In fisica si parla di curve sforzo-deformazione. Una cosa è certa: se il peso è eccessivo, o l’incremento di carico troppo rapido, chiunque può spezzarsi”

Sabrina Colombo

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