Trilogia nera – Léo Malet

Jean, André e Paul in un’altra Trilogia sarebbero i cattivi, coloro che disturbano i tranquilli sonni della società civile; sarebbero i fautori del caos che un detective dalle abilità eccellenti dovrebbe scovare e consegnare alla giustizia. Nella Trilogia Nera di Léo Malet sono tre disgraziati che combattono con la vita e con la “giustizia” della società in cui si trovano, loro malgrado, ad inciampare.
Già i titoli dei racconti che compongono questa triade di noir dell’autore francese la dice lunga su cosa aspettarsi: il primo è La vita è uno schifo – guest star Jean Fraiger; segue Il sole non è per noi – nel quale incontriamo André Arnal; e per concludere Nodo alle budella – che ha come protagonista Paul Blondel. I caratteri che ci presenta Malet in queste storie sono unici e restano impressi nella memoria del lettore già in poche pagine. Non sono solo i personaggi tratteggiati da questo scrittore però a parlare con chi legge in modo sincero e disarmante, ma lo è anche il suo raccontare la società senza filtri e abbellimenti. Appena a pagina 13 della Trilogia Nera ecco la prima scoccata che lascerà il lettore tramortito: “La vita era uno schifo, era un ignobile e spaventoso ingranaggio, e noi tutti contribuivamo a perpetuarne la merda. I soldati erano schifosi, e noi pure. Maiali sanguinari da una parte e dall’altra”. 

Una cosa che hanno in comune tutte e tre le storie è l’amore che li porterà a compiere il loro destino sciagurato, in alcuni casi è un amore verso una causa  e in altri è quello carnale.  Per Jean è l’ideale anarchico e comunista a spingerlo a diventare ladro e criminale, ogni sforzo è lecito nella sua visione per ottenere la vittoria delle sue idee. André invece è perseguitato dal destino, aveva il sogno di fare l’artista nella città degli artisti ma Parigi non è come se la immaginava. Si ritrova ad essere arrestato per vagabondaggio e una volta fuori dovrà ricorrere ad ogni sorta di sotterfugio per tirare a campare. La vita di un ex galeotto è tutt’altro che semplice in una società che non è disposta a darti seconde possibilità. In un romanzo rosa magari l’amore potrebbe aiutarlo a trovare la salvezza, ma Il sole non è per noi è un noir.

E infine abbiamo il nostro Paul Blondel, aka Jeanne, lui per amore è finito a fare il criminale in una banda. Forse Nodo alle budella è la storia più oscura di tutte, un sogno che tormenta il protagonista e che si confonde con la realtà, anzi un incubo che diventa reale. Se neanche i sogni riescono a regalare un attimo di pace a Paul, quale potrà essere il suo destino?

Se cercate una lettura rassicurante, visti i tempi che viviamo, non è La Trilogia Nera di Léo Malet – in libreria nella nuova edizione Fazi dal 30 Agosto 2022, traduzioni di Luigi Bergamin e Luciana Cisbani. Se cercate dei noir puri e crudi invece, non potete perdervi questa triade che ha segnato un’epoca e un genere.