Affari di famiglia



Francesco Muzzopappa
Affari di famiglia
Fazi
Compralo su Compralo su Amazon

Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna, contessa torinese, dal nobile passato, ma dal faticoso presente, discende da un nobile casato torinese. La crisi economica colpisce tutti,anche i ricchi o presunti tali, specialmente se si ritrovano come unico rampollo un fannullone spendaccione e irresponsabile pronto a farsi menare per il naso dalla prima starlette di passaggio. Una nobildonna come Maria Vittoria, non lo può e non se lo può più permettere, soprattutto quando il pargoletto regala alla fidanzata il bene più prezioso della famiglia: un diamante dal valore inestimabile.
La definitiva bancarotta è ormai prossima e bisogna trovare una soluzione. La contessa è pronta a tutto e di tutto farà, inscenando il proprio rapimento Da questo momento si inanella una serie di accadimenti al limite del surreale,con l’apparire di personaggi straordinariamente improbabili e proprio da questo nasce il divertimento del libro. Perché, da dove scaturisce lo humor se non dal mettere un personaggio improbabile in una situazione normale e viceversa? Il paradosso e l’ironia vanno spesso di pari passo. Qui abbiamo una contessa estremamente rigida, dall’ educazione militaresca,attenta alla forma e all’etichetta, esperta nell’uso del cinismo più glaciale, che si ritrova in una situazione bislacca e incontra personaggi decisamente fuori dalla norma, un rapinatore educato e uno spacciatore con manie da casalinga: la miscela non può essere che divertente.
“Affari di famiglia” è un bell’esempio di un genere purtroppo poco frequentato: la commedia brillante. Poco frequentato forse perché anche decisamente arduo da trattare, ma Muzzopappa, come già in ” Una posiziona scomoda” dimostra di riuscire a costruire un libro piacevole e leggero, che regala sorrisi senza cadute di gusto.

Cristina Aicardi

Potrebbero interessarti anche...