Parlare di un’antologia non è mai semplice, in quanto “contenitore” di voci ed esperienze diverse. Difficile quindi darne un giudizio complessivo. Inoltre, come abbiamo visto accadere tante volte in passato, sommare grandi calibri della letteratura non è affatto garanzia di successo. Ebbene questo non è il caso di Anime Nere, una raccolta di racconti davvero riuscita: godibile, ricca, senza cadute di stile.
Una playlist in noir scelta con passione e competenza da un dj d’eccezione Alan D.Altieri.
Leggere questi racconti è un modo per guardarsi dentro, per sondare le nostre paure, per guardare in faccia il nostro nemico. Un nemico che a volte incontriamo e che ci fa paura; soprattuto perché, spesso, quel nemico siamo noi stessi. E’ il nostro lato oscuro, la nostra coscienza sporca. Questa l’idea alla base dell’antologia in cui sono raccolti racconti di alcuni fra i più importanti autori di noir e thriller in circolazione come, ad esempio, solo per citarne alcuni, Valerio Evangelisti, Sandrone Dazieri, Ben Pastor, Giulio Leoni, Loriano Macchiavelli, Barbara Garlaschelli, Luca Crovi e molti altri.
“Siate cattivi”, ha intimato loro Altieri “Raccontate la crudeltà umana e il nostro\vostro lato oscuro”. Detto fatto.
Leggendo si passa così dalla crudeltà più pura al collasso della giustizia, dalla vendetta servita sotto forma di ghiaccio secco alla malasanità-spettacolo, dai disastri del terrorismo al terrorismo dei media, dalla morte in diretta al vampirismo dei telefoni cellulari. Senza correre il rischio di diventare buoni.
Da leggere e ascoltare come una playlist. In ordine o shuffle. Le tracce sono diciotto. Eccole di seguito. Ascoltatele, non rimarrete delusi.
01) Valerio Evangelisti, I Fratelli della Costa;
02) Claudia Salvatori, Carne e Pietra;
03) Roberto Barbolini, Le Vedove di Forest Lawn;
04) Carmen Iarrera, Clem;
05) Lidia Parazzoli, Brown:
06) Loriano Macchiavelli, Qualcuno di troppo in famiglia;
07) Nicoletta Vallorani, Le morti pulite;
08) Gianfranco Nerozzi, Dita nell’acqua;
09) Barbara Garlaschelli, Fotogrammi;
10) Giulio Leoni, Sed efficiente malum;
11) Ben Pastor, Arduino e i pellegrini;
12) Sandrone Dazieri, Tutto il resto è boia;
13) Stefano Di Marino, I lupi muoiono in silenzio;
14) Luca Crovi, Sosta Vietata;
15) Edoardo Rosati, Paziente Zero;
16) Danilo Arona, Tufanaltorab;
17) Giovanni Zucca, Histoire d’A;
18) Raul Montanari, DJ;
