Antichrista

Quelle persone, cioè, che conoscono così intimamente il loro altro da poterne vedere quella faccia nascosta ai più, quell'antieroe che spesso si nasconde anche dentro chi amiamo.
Esattamente quello che succede a Blanche, protagonista e voce narrante di uno dei migliori lavori della scrittrice belga Amélie Nothomb, autrice di libri che non raramente costituiscono casi letterari a livello internazionale. Blanche ha 16 anni, frequenta l'università con un anno di anticipo, brama l'attenzione degli altri ma nel frattempo si accontenta di quella dei protagonisti dei romanzi che divora sotto la sua porzione di cielo, accuratamente incorniciata dalla finestra della sua cameretta. Per questo, quando vede Christa, riesce solo a pensare subito desiderai conoscerla. Sapevo bene che non sarebbe accaduto. Di fare un passo verso di lei, no, non ne ero capace. Aspettavo sempre che fossero gli altri ad avvicinarsi a me".
E Christa si avvicina. Ma, da subito, il suo tendere verso Blanche si rivela essere quello di un parassita, che sfrutta l'insicurezza della giovane per celebrare la propria superiorità, risucchiando in un vorticoso susseguirsi di eventi quel poco che Blanche possiede: dall'intimità del corpo a quella della sua stanza, dalla passione per la lettura all'attenzione dei genitori, innamorati di questa amica così diversa dalla loro figlia.
E allora Christa diventa Antichrista. Quando è sola con Blanche si trasforma, gli occhi si spengono, il sorriso scompare e la perfidia prende il posto di una costruita dolcezza. Una volta presa coscienza dell'altra nascosta nel corpo della sua presunta amica, Blanche si scatena. Non è più vittima, come lo è stata nei momenti precedenti la scoperta. Diventa carnefice. Inizialmente solo dentro se stessa, divisa tra un io che si dà ragione e uno che difende quella ragazza che dorme nel letto accanto al suo. Poi la reazione arriva, a catena: l'autrice delle 'christate' deve essere punita, specie dopo aver offeso i genitori di Blanche, quei due buffi insegnanti che le hanno dato così tanto amore.
La timida e insicura sedicenne si trasforma in una detective e porta a galla quel mondo sommerso, nascosto in uno dei Cantoni dell'Est, che la furba Antichrista ha nascosto così bene.
L'addio a Christa segna il ritorno alla normalità e alla riscoperta di quei piaceri ormai dimenticati. Ma soprattutto segna la scoperta di una nuova Blanche, sempre timida e insicura, ma capace finalmente di reagire quando la vendetta dell'Antichrista arriverà, puntuale.
Il tutto è raccontato in un romanzo breve, costruito su dialoghi asciutti e vivaci che anche se portano avanti sempre il punto di vista di Blanche dipingono a chiare linee le azioni di tutti coloro che si muovono intorno a lei. La presa di coscienza della protagonista è rapida e dolorosa, ma ciò che segna il punto di forza del libro è la capacità della Nothomb di costruire un personaggio ironico e disperato, che soffre e contemporaneamente discute la metafisica del suo dolore. L'Antichrista è stata vinta: d'altro canto, un personaggio come Blanche non poteva uscirne sconfitto
Antichrista- Amlie Nothomb - Voland
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