Sara Blaedel, La donna scomparsa in BlogTour. La recensione in anteprima.



Sara Blaedel
Sara Blaedel, La donna scomparsa in BlogTour. La recensione in anteprima.
Fazi
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Dopo la presentazione e  l’estratto del romanzo proposto da 50/50 Thriller, il BlogTour di La donna scomparsa di Sara Blaedel, approda su MilanoNera con la recensione in anteprima.

La donna scomparsa. Ovvero le vite parallele secondo Sara Blaedel
Sophie Bygmann lascia la sua minuscola città danese dopo aver litigato furiosamente con suo marito, il pastore della congregazione locale, che l’accusa di aver aiutato sua madre a morire, e di lei non si sa più nulla fino a che non scompare nelle acque del mediterraneo in una vacanza con il suo nuovo fidanzato Eik. Diciotto anni dopo la presunta donna scomparsa viene uccisa nella sua casa inglese alla presenza di suo marito e suo figlio da un cecchino appostato fuori la finestra della sua cucina. Partono immediatamente le indagini della polizia locale inglese che quando scopre la vera nazionalità della donna chiama in supporto la polizia danese. A occuparsi del caso è ufficialmente la detective Louis Rick, la stessa donna che, al momento, intrattiene una relazione sentimentale con Eik, il vecchio fidanzato di Sophie che la crede scomparsa da anni. Ufficiosamente, però, l’uomo è già in Inghilterra quando arriva la sua collega e fidanzata allertato dalle notizie che gli sono giunte sul suo assassinio anche se non ha nessun incarico formale. La tensione tra Louise ed Eik a questo punto è altissima e la donna, una volta tornati in Danimarca, decide di congelare la sua relazione e di buttarsi a capofitto sull’indagine parallela che conduce con la polizia inglese. Ma non è la sola persona che desidera conoscere e approfondire la vita segreta e misteriosa di Sophie Bygmann. Percorrendo piste tutte sue, infatti, Camilla, giornalista del Morgenavissen arriva a confessioni e misteri della donna scomparsa che aprono nuovi scenari per la stessa polizia. Ma Louise si lascerà condizionare dal suo coinvolgimento personale nell’intera faccenda o scoprirà tutta la verità su quella che appare come la donna più misteriosa di Danimarca?
Sara Blaedel è meravigliosamente emotiva con la sua scrittura precisa e con le sue pause dove lascia al lettore la possibilità di pensare e assimilare la storia e di farsi anche qualche idea personale. E tutto questo invece di togliere respiro e pathos al romanzo incentiva a divorare le pagine per arrivare a scoprire la verità fino in fondo. La donna scomparsa è un romanzo articolato, fatto di molte stanze di narrazione che prevedono argomenti disparati e sensibili come la fiducia, il rispetto, l’amore incondizionato, l’altruismo e perfino l’eutanasia. Ma il tutto è scekerato a dovere e i piani del racconto si intersecano attraverso il collante più preciso che potesse trovare l’autrice: l’emotività.
Ci si commuove e si riflette nell’ultimo lavoro della Blaedel dove la personificazione delle tante vite di Sophie è proprio quella che troviamo in tutti gli altri personaggi.
Louise Rick è in assoluto la regina della storia perché i lettori soffrono e pensano come lei ma Eik è la vittima vera più della stessa ex scomparsa e poi ci sono i personaggi minori che devono affrontare il dolore del difficile mestiere di vivere. E allora il thriller nordico diventa giallo sociale e le paure ancestrali diventano il leit motiv della suspense.
La Blaedel ha dimostrato ampiamente di saper sfornare romanzi di successo e storie appassionanti perché non solo scrive con garbo e accuratezza ma è anche bravissima a trovare trame sempre originali e nuovissime e a parlare della Danimarca come se fosse un posto come tanti altri, senza mito, senza leggende, senza perfezione assoluta. E questo vale quanto tutto il resto.

Le prossime tappe del BlogTour su ThrillerNord, Peccati di Penna, Contorni di Noir,  Penna d’oro, Una pausa di lettura

Antonia del Sambro

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