Il reverendo Daniel Clement è pastore nella chiesa di St. Mary a Champton, una piccola cittadina inglese. La vita nella cittadina scorre tranquilla, tra un pettegolezzo e l’altro. Mentre Daniel sta tenendo l’omelia osserva i suoi parrocchiani, li conosce tutti e spesso riesce a interpretarne i pensieri.
Oggi però è un giorno particolare perché al termine della messa c’è da discutere di una piccola ma importante innovazione. Daniel vuole installare dei bagni nella chiesa. La comunità è divisa in due schieramenti, c’è chi approva l’idea, come Lord Bertrand, e chi la osteggia fieramente come le due gemelle Dora e Kath Sharman che non vogliono rinunciare ai loro banchi in ultima fila. Questi infatti verrebbero eliminati per lasciare spazio alle toilettes.
L’appoggio di Lord Bernard de Floures ha il suo peso visto che è il signorotto, nobile di antiche generazioni e proprietario delle dimore storiche che costituiscono il centro del paese. Il cugino Antony Bowness è invece l’archivista di Champton. Il primo confronto si chiude con un nulla di fatto e Daniel torna a casa a pranzo dalla madre Audrey, una signora agguerrita e dalle idee irremovibili ed è festosamente accolto dai suoi due bassotti Cosma e Hilda.
L’arrivo del fratello Theo sorprende Daniel e ancora di più la sua richiesta. Theo infatti è un attore e deve prepararsi per interpretare un pastore detective e chiede così a Dan di poterlo osservare per “imparare il mestiere”.
Ecco però che qualcosa sconvolge la vita e la quiete paesana. Daniel recatosi in chiesa per le preghiere serali trova il cadavere di Anthony. E a breve la stessa sorte toccherà a un altro componente della comunità. In un labirinto di sospetti il reverendo affiancherà il detective Neil Vanloo nella caccia all’assassino.
L’autore, che ben conosce la vita di un pastore, ha confezionato un brillante giallo di stampo classico ricco di tutti gli elementi che caratterizzano il genere. Il villaggio immerso nella campagna inglese creato da Coles è descritto con cura tanto paesaggistica quanto storica con attenti particolari che riguardano il periodo della Seconda Guerra mondiale quando i militari francesi stazionarono lì a lungo.
I personaggi hanno caratteristiche ben marcate, tanto nel carattere quanto nel fisico. Sembra di vedere e di conoscere da sempre le gemelle Sharman, Stella e Anne addette ai decoratrici floreali della chiesa, il custode gitano Edgy e il nipote Nathan, Margareth, Norman, Katrin… e naturalmente i due simpatici e chiassosi bassottini.
Daniel spicca tra tutti con il suo intuito e la sua capacità di guardare dentro l’animo umano. Saranno proprio le sue doti di detective dell’anima a permettergli di scoprire chi e perché si è macchiato degli omicidi. Daniel si muove sulle orme di padre Brown ma con un pizzico di modernità in più.
Una lettura piacevole, giocata tra ironia e suspense.
