Un pacifico ma pettegolo e ombrosamente omertoso paesino di montagna che cela una misteriosa galleria. Un inesplicabile vento chiamato il Buriano. Per un perfetto thriller giallo a sfumature noir, che poi è la nuova singolare indagine dell’ispettore Marzio Santoni, uno tra i più amati dai lettori italiani. Questa volta Marzio Santoni, detto Lupo Bianco, dovrà vedersela con un “Delitto con inganno”. È questo il titolo del nuovo romanzo di Franco Matteucci, già finalista al Premio Strega.
Marzio Santoni appena tornato in Valdiluce da una vacanza a Dubai dove si è goduto per qualche giorno la sua fidanzata Ingrid, impegnata nelle competizioni per la Coppa del Mondo, si trova a dover indagare sulla morte del commissario Vallesi, suo mentore e vecchio capo in polizia il cui cadavere è stato scoperto quasi per caso avviluppato in un sacco a pelo nelle rovine dell’Hotel Miramonti, dalla telecamera di un pallone sonda, lanciato dal vicino osservatorio militare.
È un inverno molto freddo e nevoso (tanto per cominciare il povero Lupo Bianco deve affrontare uno choc termico non da poco, passando dai +45 di Dubai ai – 4 e peggio delle sue montagne), ma la strana morte di Vallesi che obbliga l’ispettore, assistito dal suo fedele aiutante Kristal Beretta (il più collaudato consumatore in circolazione di prodotti Ferrero), a rispolverare notizie su un caso mai risolto di una quindicina di anni prima, avvelenato da sconosciute e puntuali lettere minatorie, che aveva sconvolto tutta la zona. Ma questo “cold case” costringerà Santoni anche a rinvangare la sua storia privata, con la ferita mal rimarginata di lui adolescente innamorato cotto della bellissima Clara Meynet, la ragazza diciassettenne al centro di quella brutta storia criminale. Una brutta storia che aveva visto la povera Clara rapita e mai più ritrovata, suo zio barbaramente ucciso simulando il suicidio e un pastore scomparso misteriosamente.
Ben presto, Lupo Bianco scoprirà che anche il commissario Vallesi è stato ucciso, che prima di morire stava indagando per proprio conto e che, nonostante la ben nota locale ritrosia dei valligiani a collaborare, era riuscito a riportare alla luce nuovi indizi, forse in grado di metterlo sulle tracce del killer assassino.
Tracce importanti ma che non bastano e infatti per riuscire ad arrivare fino in fondo, smascherare l’inganno e scoprire l’identità di quel mostro criminale, Lupo Bianco dovrà affidarsi alla montagna, affrontarla e soltanto la tempesta portata dal Buriano sarà in grado di svelare finalmente la verità sul macabro segreto, celato nelle sue viscere e coperto per troppi anni da una spessa coltre di ignoranza, neve e paura…
Scrittura lineare che coinvolge, per un thriller convincente con fatti e particolari sapientemente evidenziati. Stuzzicante il mistero di Mister Coccoina; sempre credibile nonostante la sua “eccezionalità” Marzio Santoni, il Lupo Bianco che la natura ha dotato di un straordinario odorato, affascinante e tenerissimo il suo piccolo zoo domestico. Forse il pipistrello è il mio preferito.
Aspetto il seguito! A presto!
Delitto con inganno
Patrizia Debicke