Quando uno scrittore celebre è a corto di idee deve darsi da fare per trovare una buona storia: così Antony Horowitz accetta di scrivere un giallo sull’indagine che l’ex poliziotto e ora consulente della polizia Daniel Hawthorne sta conducendo. Se ne pente presto, perchè Hawthorne è un uomo insopportabile e pretende che il libro sia scritto come vuole lui. Nonostante tutto Horowitz è affascinato dalla storia che i due stanno seguendo e a denti stretti comincia a scrivere il libro che si preannuncia come un best seller, i cui guadagni verranno divisi a metà . Nasce così una nuova coppia di investigatori che darà vita a un’altra serie di un prolifico scrittore che segue la tradizione del miglior giallo classico all’inglese, rivisto in chiave moderna e ha prodotto libri di successo, serie televisive, sceneggiature, film ( tra cui l’ispettore Barnaby e Poirot, la giovanissima spia Alex Rider, Tintin e il sequel di Sherlock Holmes, “La casa della seta”).
Horowitz non è nuovo a trovate letterarie argute e intriganti da inserire nei suoi romanzi: nella serie di Susan Ryeland, editor di una piccola casa editrice, “I delitti della gazza ladra” e “I delitti della bella di notte” (Rizzoli, 2021 e 2022) ci sono libri nei libri, storie nelle storie, mentre ora diventa egli stesso protagonista, è lo scrittore che affianca il detective per scrivere le sue gesta e invece di inventare fiction utilizza un delitto reale. Non mancano divertenti note su scrittori, festival letterari ed editoria, sul lavoro di un autore e sulle sue difficoltà .
Diana Cowper, madre di un attore famoso, entra in un’agenzia di pompe funebri e organizza il suo funerale: poche ore dopo viene uccisa. Hawthorne si dimostra subito il detective geniale, attentissimo a ogni dettaglio, come Holmes e Poirot, e guida il lettore a scoprire gli indizi utili a capire il mistero, intricato, complesso, con un cold case fondamentale per il procedere dell’indagine.
Giallo d’intelletto e non certo d’azione, con dettagli puntigliosi e qualche lentezza – che però è tipica del giallo classico inglese -, ma con l’immancabile colpo di scena finale. Horowitz si conferma sempre come un autore di alto livello, interessante e intrigante, sempre originale.