Egitto (ultima parte)

SABATO

Sveglia alle 4,30 e via di corsa verso la Stazione per prendere il “nostro ” treno Sleepingtrain delle 5,10 con arrivo ad Assumano alle ore 8,30. Scesi ad Assuan ci siamo sistemati all’Hotel Hathor, un piccolo hotel senza pretese con camere con bagno e una piscina sul tetto dove si può godere un’ottima vita sul Nilo e sull’isola Elefantina (55EGP a doppia con colazione).

Decidiamo di approfittare subito della mattinata per visitare i villaggi Nubiani che sorgono sull’isola prendendo uno dei traghetti (1 EGP) che fanno da spola con la terraferma.
Qui dopo aver ammirato le colorate case fatte con il limo del Nilo, sostiamo per un tè in una casa nubiana, dove il capo del villaggio lo serve sul terrazzo mostrandoci coccodrilli sia vivi che ci offre come possibile cena, sia impagliati e addirittura invitandoci per la prossima volta che saremmo tornati in Egitto nella sua casa di Sharm-el-Sheik! Lì per lì stentiamo a capire se siamo ospiti od ostaggi, ma forse è solo colpa della nostra poca fiducia nella generosità del genere umano …

Nel pomeriggio visitiamo il Museo Nubiano (35 EGP), uno dei musei più moderni che ci sono in Egitto ed interessante nel suo ripercorrere la storia della Nubia negli ultimi 6000 anni fino alla costruzione della diga di Assuan, che ne ha decretato per una parte il suo allagamento.
Cena su un battello-ristorante Assuan Moon ormeggiato lungo il Nilo, in un’atmosfera fantastica con tutta la barca arredata di tende e il Nilo con il suo lento scorrere intorno a noi abbiamo mangiato due ottime zuppe, un Kofta Kebab e un Daound Basha che sarebbero delle polpette ci carne cotte in un tipico tegame di argilla con una deliziosa salsa di pomodoro (43 EGP in due).

DOMENICA

Sveglia alle 3 di notte!!! Alle 3,30 prendiamo il pacchetto della colazione che non ci sembra il caso di fare visto che i nostri stomaci stanno decisamente ancora dormendo e scegliamo di bere un tè, visto che alla domanda tè o caffè del cameriere se si rispondeva caffè ti rispondevano “finito!!” …ma allora cosa lo chiedevano a fare??? Bah, mistero egiziano …

Con noi ci sono altri avventurieri e altri ne sarebbero seguiti e inficiati nel nostro piccolo, scomodo, pulmino Toyota (45 EGP)che dopo aver aspettato la creazione del “convoglio scortato” per Abu Simbel ci ha portato alle 7,30 davanti al tempio dopo essere sfrecciato a tutta birra in un deserto che albeggiava regalandoci colori stupendi.
Il tempio di Abu Simbel ci ha fatto svegliare di colpo perché è bellissimo e fare colazione davanti a tale spettacolo di fronte al lago Nasser è stata una gioia unica.

Dopo 2 ore a meravigliarci per quello che fino a questo momento ci sembra il più impressionante dei monumenti dell’antico Egitto e della moderna ingegneria che ne ha permesso il salvataggio a seguito della creazione del lago Nasser ci reimbarchiamo sullo scomodo pulmino e torniamo ad Assuan per il pranzo che consumiamo nel caratteristico Souq (mercato)della città con banane e succo di canna da zucchero. Fa veramente caldo, ma per fortuna l’aria è molto secca.

Alla sera per vedere l’ultimo tempio programmato optiamo per la soluzione dello spettacolo “suoni e luci” (55 EGP), che anche se un po’ commerciale ci fa apprezzare il momento sotto una veste diversa, fatta di continue luci che illuminavano il tempio facendolo un po’ rivivere come se fosse ancora lì ad adorare Iside la dea cui era dedicato.
Per arrivarci affittiamo un taxi per l’intera serata (35 EGP)e dopo aver fatto i biglietti dovremmo trovare un traghetto per l’isola che, però, non esiste!Infatti, esistono solo dei barconi che affittano per intero.

Ci sono dunque volute un Po ‘ di contrattazioni e il fortunoso incontro con una coppia di svizzeri per ottenere l’intera barca per noi 4 a 40 EGP … ma ci rimane il dubbio … non potevano mettere un traghetto oppure aspettare più persone prima di partire, prendendo più soldi complessivamente anche se meno per singola persona trasportata?

Alla fine dello spettacolo concludiamo la nostra lunga e ultima serata culturale in un ristorantino sul lungo Nilo “Panorama” dove per due secondi, due tisane e acqua spendendo 37 EGP in due.

il vale

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