I gemelli di Piolenc



Sandrine Destombes
I gemelli di Piolenc
Rizzoli
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Piolenc è una cittadina del Sud della Francia, conosciuta da anni ormai per la tragedia dei gemelli Lessage, scomparsi nella lontana estate del 1989. Solène Lessage era stata ritrovata tre mesi dopo in un cimitero, il suo corpo sembrava quello di un angelo, coperto da una candida veste bianca; del fratello Raphaël, invece, nessuna traccia. Ad eccezione di quel terribile fatto, di cui non è stato mai identificato il colpevole, nulla ha più scosso gli abitanti del posto, nulla fino ad ora. Sono passati esattamente trent’anni, Piolenc è ancora una volta nel pieno della stagione più calda quando Nadia, un’undicenne del luogo, non torna a casa dopo la scuola. La polizia sospetta subito di Victor Lessage, il padre di Raphaël e Solène, perché nonostante il caso dei figli sia ancora aperto, lui è rimasto sempre il maggior sospettato. Victor non ha avuto una vita facile; in collera con se stesso e con il mondo da troppo tempo, ogni giorno è tormentato dal ricordo dell’ultima serata passata in compagnia dei propri bambini, completamente distrutto da quella tragedia inaspettata che ha spinto la moglie a suicidarsi. Ora è solo, tenuto in vita dalla speranza che Raphaël sia da qualche parte, sano e salvo, e dal supporto di Jean Wimez, poliziotto in pensione che si è occupato del caso dei gemelli e ha istaurato negli anni, con il vedovo Lessage, una sorta di amicizia. Wimez è l’unico a reputarlo innocente, però questo non lo rende immune dagli interrogatori della gendarmeria di Orange. Oggi, infatti, a capo della polizia non c’è più Jean ma Julien Fabregas, di tutt’altra opinione e indole, un giovane abituato a risolvere i propri casi con razionalità e freddezza. Non vuole credere all’innocenza di Victor, soprattutto quando Nadia, dopo qualche giorno dalla sua scomparsa, torna a casa con un messaggio a dir poco inquietante da riferire al vedovo: “Ditegli che Solène lo perdona”.
Il caso dei gemelli di Piolenc è ancora una volta al centro delle indagini, adesso come nel 1989. Ma quale può essere il collegamento tra i due avvenimenti, cosa è successo in questi lunghi trent’anni? È possibile che il colpevole della morte di Solène e del rapimento di Raphaël sia di nuovo in circolazione? Il messaggio di Nadia si rivela l’unica traccia da seguire per risolvere il caso e Fabregas non ha molto tempo: nei giorni successivi al ritorno di Nadia sono scomparsi altri due undicenni, Gabriel e Zélie. Il capitano di polizia, con l’aiuto di Wimez, deve giungere il prima possibile ad una soluzione per evitare che la storia si ripeti, non può rischiare di perdere un’altra vita innocente. Le indagini continuano tra false piste e nuovi indiziati complicando le ricerche e il lavoro dei due poliziotti, che vedono la verità prendere pieghe sempre più sconvolgenti, in un gioco intricato e senza sosta.
Solo dopo aver messo in discussione le poche certezze e capito appieno la complessità della natura umana, tutto acquisterà un senso. Destombes non lascia nulla al caso, costruisce una storia ambigua, dai molti interrogativi e dalle poche risposte. Il lettore è catapultato all’interno di una vicenda ricca di eventi, in cui le informazioni a disposizione si intrecciano incrementando i dubbi e la lista dei possibili colpevoli. I colpi di scena intessono le pagine di questo thriller mozzafiato, conducendo passo passo verso una conclusione agghiacciante e inaspettata.

 

Claudia Sermarini

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