Indridason è un autore che non delude mai. Maestro indiscusso del noir islandese ha il pregio di affrontare tematiche sociali e conflitti presenti nella società .
È nato a Reykjavik nel 1961. Il suo primo romanzo poliziesco con protagonista il commissario Erlendur Sveinsson è uscito vent’anni fa. In questo libro viene accantonato il celebre investigatore. Il commesso viaggiatore è una Spy story ambientata all’inizio della seconda guerra mondiale.
Un commesso viaggiatore viene trovato morto con un proiettile sulla nuca e una svastica segnata con il sangue sulla fronte. Il caso finisce sul tavolo di Flovent , un poliziotto islandese molto giovane e su quella del canadese Thorson, agente della polizia alleata di stanza nel paese. La persona uccisa è un locale ma la pistola è straniera. La vicenda ruota attorno alle mire della Germania hitleriana su questo territorio. I nazisti volevano studiare gli islandesi e il loro Dna. Himmler era interessato all’Islanda perché pensava che sull’isola fosse sopravvissuta una sorta di pura razza tedesca. I tedeschi vennero in questo paese alla ricerca dei grandi vichinghi ma rimasero delusi.  Insomma, Thorson e Flovent  indagheranno, quindi, assieme alla ricerca di una verità che farà riemergere fantasmi del passato e compromessi dei quali pochi vorranno sapere.
Un altro libro ambientato nella storia, nella speranza che la Storia possa insegnare anche a reagire alle cose che accadono nel presente.
Il commesso viaggiatore
Roberto Estavio
