Il segreto del commendator Storace



Renzo Bistolfi
Il segreto del commendator Storace
Tea Libri
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Renzo Bistolfi torna in libreria con il romanzo Il segreto del Commendator Storace, ovvero quando si dice morire sul più bello.
Il commendator Storace è ricco, anziano e malato. Giace in un letto in punto di morte, sono innumerevoli le estreme unzioni impartite da Monsignor Malacalza, troppe volte chiamato quando sembra ormai vicina la fine e troppe volte testimone di questo Lazzaro che proprio non vuole morire, non senza aver raccontato il suo segreto.
Il commendatore decide che deve parlare, deve spiegare “quella faccenda là…” e per farlo organizza una merenda, di domenica pomeriggio. Riunisce quelle che sono le persone a lui più vicine e fa arrivare il pronipote Nicolò addirittura dall’America. Il ragazzo, fino ad ora ignaro dell’esistenza del lontano parente, compie la lunga traversata in nave. Se tutti abbiamo sperato di ereditare da uno zio d’America, Nicolò si troverà a ereditare da uno zio italiano.
Quando gli amici sono riuniti, il commendatore è pronto a fare la sua confessione, ma sul più bello muore, ovviamente senza l’estrema unzione, stavolta non ce n’è proprio stato il tempo.
Nicolò, alto magro e timido, spaventato quasi dalla sua stessa ombra, non ci sta, vuol sapere cosa c’era di così segreto nella vita dello zio, conosciuto per pochi giorni dopo il suo arrivo dall’America. Deve essere qualcosa di importante se lo ha fatto arrivare apposta. Nonostante il carattere remissivo decide quindi di indagare tra la cerchia delle persone più vicine allo zio e inizia a fare delle domande, ad incastrare poco alla volta piccoli tasselli, andando incontro a diverse disavventure.. forse qualcuno non vuole che il segreto venga svelato.
Renzo Bistolfi ci presenta il suo romanzo quasi fosse una commedia teatrale. E’ diviso in parti, o si potrebbe quasi definirle atti. Il lettore è seduto in poltrona, in prima fila, vede i personaggi uscire sul palco, sono descritti in modo dettagliato, sembrano vivi tra le pagine del libro, quasi si riescono a vedere, a percepire. Nella descrizione dell’arrivo di Nicolò a Genova si sente tutta l’emozione che il giovane prova a vedere la città emergere lentamente all’orizzonte, mentre il transatlantico entra in porto. La città di Sestri, dove si svolge la vicenda, fa da cornice alla vicenda, con i suoi vicoli, le sue piazze che Nicolò percorre instancabile cercando di ricostruire la vita e le vicende dello zio.
Il segreto del Commendator Storace, ovvero quando si dice morire sul più bello, ruota tutto attorno a “quella faccenda là….”, il segreto di cui nessuno vuole e può parlare, men che mai al cospetto dell’allora vivo commendatore Storace, e che viene a poco a poco svelato, in un bel libro che non annoia mai il lettore e che ricorda un po’ le atmosfere gialle stile Agatha Christie.

Lucia Cristiano

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