La peggio gioventù – Francesco Crispino ospite al Noir In Festival



Francesco Crispino
La peggio gioventù
Newton Compton
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La genesi della Banda della Magliana
Sergio non è solo un ex pugile professionista. E’ anche il boss di Tormarancia, uno dei quartieri periferici di Roma e lui non aveva mai tollerato le persone che facevano affari nel suo quartiere se non gli appartenevano per nascita o per casta “…Tutto ciò che veniva venduto a Tor Marancia doveva ricevere il suo benestare. Tutte le cose legali o illegali che giravano nel quartiere, dalle sigarette di contrabbando al whisky d’importazione, dovevano aver ricevuto il suo consenso. Era un aspetto su cui non transigeva e aveva sempre cura di controllare che tutto fosse come lui aveva disposto. Per questo motivo Tor Marancia era uno dei pochi rioni di borgata in cui la droga non era ancora arrivata..”.
Sono la droga e il suo traffico però a designare chi a Roma conta davvero. La cocaina è l’oggetto del contendere, gli anni Settanta con le sue dinamiche e le hit musicali del tempo (Battisti, I Ribelli e molti altri) sono l’hummus dal quale nasceranno i futuri boss della banda della Magliana.
Danilo è uno di questi, l’ego smisurato e il grilletto facile, lo fanno fin da subito scontrare con Sergio. In mezzo ci sono anche Chiara e Fabiana, due ragazze dal destino segnato, guidate pure loro dall’ambizione e dall’amore che offusca i pensieri.
Un fatto è certo “…A Testaccio, alla Garbatella, all’Alberone, al Pigneto tutti avevano imparato da lui la prima regola da seguire per chi voleva sopravvivere in borgata: nun se deve abbassamai lo sguardo, nem- meno de fronte ar papa…”.
Un romanzo che è un estratto di una Roma violenta, coatta e che non si fa scrupoli della vita umana. Quello che conta sono solo il denaro e il potere.

thFrancesco Crispino presenterà il libro al Noir In Festival il 
13 dicembre alle  18:30
presso la Sala cinema Anteo – sala 200
Milano

Presenta Paolo Roversi

Marco Zanoni

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