In un’isola del golfo di Napoli vive Massimo, un pensionato solitario e misantropo che ha fatto della matematica non solo la sua professione ma anche il suo stile di vita.
Estraneo ai sentimenti, passa il suo tempo pescando e ricercando le regole logiche e matematiche nella natura e in ciò che lo circonda. Intrattiene solo sporadici rapporti annuali con la figlia e con il nipote, il piccolo Francesco detto Checco, che invece per lui ha un’ammirazione e un affetto quasi ingiustificati.
Il suo rigido mondo regolato e controllato, alieno alla gestione degli imprevisti, viene sconvolto da una telefonata che gli annuncia la morte del genero e della figlia in un incidente stradale.
Solo il piccolo Checco è sopravvissuto ma versa in gravissime condizioni.
Massimo è costretto suo malgrado ad abbandonare la sua isola e a salire al nord, tra la neve, al capezzale del nipote, in una realtà a lui completamente sconosciuta. Entra così in contatto con la vita della figlia e del nipote, di cui non sapeva nulla, ma soprattutto è obbligato a confrontarsi con un universo fatto di sentimenti, di sensazioni, di dubbi, di sogni, di sensi di colpa. Il suo rigido mondo schematico subisce il primo forte scossone nell’incontro con Alba, la babysitter del nipote, che lo investe subito con il suo essere tutto tranne che razionale, con il suo amore senza regole e senza logica..
E proprio qui inizia, senza che se ne accorga, il suo cambiamento. Sebbene applichi un metodo matematico per cercare di capire cosa è successo nella vita della figlia, dovrà accettare il fatto che il motore, la causa di tutto sono stati i sentimenti, le passioni, che come variabili impazzite hanno sconvolto e deviato il corso della vita che pareva avviata su binari sicuri. Una piccola anomalia in un sistema complesso che ha avuto una devastante forza deflagrante.
Nessun omicidio, nessuna indagine tradizionale e niente Vesuvio sullo sfondo. L’equazione del cuore è un’indagine dei sentimenti, del ruolo che questi giocano nella vita quando scendono in campo, spazzando via la razionalità. Una lotta ragione e cuore, in cui spesso il primo è destinato a perdere, a soccombere sotto la forza istintiva e irrazionale del secondo. Nonostante il protagonista sia un uomo, L’equazione del cuore è un libro molto femminile, perché sono le donne a rappresentare la parte passionale, sentimentale della vicenda, sono loro quelle che si fanno guidare più dal cuore, mentre gli uomini (quasi tutti) sembrano essere più legati alla logica, al contingente.
È un libro che racconta il cambiamento di un uomo, che entrando in contatto con un universo nuovo, ne uscirà cambiato. E qui entra in gioco l’equazione di Dirac che dice che quando due insiemi interagiscono, anche per poco, e poi vengono separati non possono più essere considerati due sistemi distinti. L’incontro li ha in qualche modo cambiati, influenzati. E con ciò, ecco che si spiega anche l’apparente ossimoro del titolo, L’ equazione del cuore. L’incontro con il mondo della figlia e del nipote insegnerà a Massimo, che non è mai stato né padre né nonno, a sperare e a sognare, cosa che prima non aveva mai fatto. E il discorso finale del finalmente nonno Massimo al nipote, seppur parli di fisica ,è in realtà un discorso pieno di sentimento, di amore e di speranza.
Perché in fondo è con le regole del cuore che bisogna fare i conti.
L’equazione del cuore – Maurizio de Giovanni
Cristina Aicardi