Marilù Oliva
Questo libro non esiste -vincitore del Premio dei Lettori allo Scerbanenco
Elliot
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Con Questo libro non esiste Marilù Oliva completa quella che aveva preannunciato essere una trilogia dedicata al tempo.
Tre libri molto diversi tra loro, che seppur definiti genericamente noir, escono dai confini di genere per dare spazio riflessioni e approfondimenti più ampi, con non pochi risvolti psicologici e filosofici.
Una crescita, libro per libro, sottolineata anche da un uso della lingua diverso in ogni romanzo, un crescendo sempre più raffinato, che culmina nell’ultimo con un uso di parole e sintassi ricercato, mai banale o semplicistico.
Se Le sultane era una riflessione sulla vecchiaia, tempo che passa e sul diritto di goderselo tutto, sempre e comunque, lo Zoo è stata una considerazione  sul “nostro tempo” , sulla nostra società , dove in fondo il tempo è barattato e svilito, in cambio dell’effimero.
Ora con ” Questo libro non esiste” , Marilù Oliva ha affrontato il concetto di tempo in modo ancora più ampio, riflettendo sul ” nostro tempo” in relazione al tempo ” universale e cosmico”, al concetto vero e proprio di tempo e del suo scorrere.
Lo stesso nome del protagonista Onaru, letto al contrario è Urano, che nella mitologia greca era il figlio di Chrono. Ma proprio lui Mathias Onaru, ossessionato dal tempo, si innamora perdutamente dell’unica donna che il tempo lo getta via.
La storia è quella di uno scrittore che ha smarrito il suo manoscritto, quello su cui riversa tutti i suoi sogni e le sue speranze. La ricerca del libro perduto, forse mai esistito, o forse ancora in divenire, è un efficace mezzo che dà all’autrice modo non solo di parlare del tempo, di rapporti umani, di relazioni, ma anche, sembra, di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. Non sono pochi infatti i riferimenti al mondo editoriale, che cerca fenomeni, magari televisivi, da sfruttare e al mondo letterario in genere. Una casa editrice si chiama Malebolge, il cerchio dei fraudolenti…
Gli scrittori si ritrovano in un locale, il Cervantes, e bevono un  cocktail che si chiama ” mulino a vento”. Impossibile non notare la scelta del nome di un autore famoso per avere creato un personaggio che inseguiva un sogno in modo maniacale e esaltato, senza mai raggiungerlo e vedendo il nemico dove non c’era. Qualche frecciata è riservata a coloro che affermano di non leggere le donne, soprattutto italiane, e poi al mondo della rete, alle amicizie virtuali, ai ” like” di facciata o opportunismo.
Insomma, ce n’è per tutti: per chi vuole un romanzo venato di noir, ebbene sì, c’è anche un omicidio, e per chi invece vuole un’occasione per riflettere in un modo diverso e originale.
Perché proprio l’originalità e la versatilità sono le caratteristiche della scrittura di Marilù Oliva, che a ogni libro abbandona la strada vecchia per la nuova, e non si perde mai.
Questo libro non esiste è stato il libro più votato dai lettori al Premio Scerbanenco.
Marilù Oliva e i cinque finalisti allo Scerbanenco saranno presentati  al Noir in Festival il 13 dicembre alle ore 17 all’Anteo Spazio Cinema di Milano:
Il 14 dicembre alle ore 21 Marilù Oliva ritirerà il Premio dei Lettori.
Tutti gli eventi del Noir In Festival e del Premio Scerbanenco a questo link