Morituri



YASMINA KHADRA
Morituri
e/o
Compralo su Compralo su Amazon

Ci sono giornalisti che raccontano storie e ci sono romanzieri che raccontano la Storia. Quest’ultimo è il caso di Yasmina Khadra, pseudonimo dello scrittore algerino Mohammed Moulessehoul.
La letteratura di Khadra è uno schiaffo all’arroganza dei media e alla cecità dei fondamentalismi culturali, politici, religiosi e militari che minano le fondamenta delle istituzioni algerine e dei paesi che affacciano sul Mediterraneo.
Il commissario Llob, protagonista del romanzo, è il primo dei morituri evocati dal titolo: «con la delicatezza di un elefante conscio della morte prossima» Llob tenta di fare chiarezza su un caso intricato che coinvolge principi corrotti della finanza e della politica, piccoli spacciatori e terroristi islamici. Sullo sfondo della vicenda Algeri, la guerra civile e un’altra schiera, questa volta indistinta e anonima, di morituri: gli attentati si susseguono senza sosta e anche i cadaveri sono imbottiti di esplosivo.
La morte, come paura, come presenza, come atrocità, come quotidianità è presente dalla prima all’ultima frase del romanzo. Il noir è, qui, la quarta dimensione della realtà.
La grandezza di Khadra sta nella capacità, però, di lasciare intravedere uno spiraglio di redenzione. È la scrittura che suggerisce al lettore la via di fuga: le frasi sono ricche di immagini evocative, di espressioni figurate, di metafore vitali, di forza plasmante la realtà dei fatti. Il principio del libro è esemplare di tale commistione di tragico e di vitalità: «Dissanguato da un taglio cesareo, l’orizzonte partorisce un giorno che, alla fine, non avrà meritato la sua pena».
Un romanzo, dunque, che merita di essere letto e che dà grande sfoggio della potenzialità narrante e costruttiva della letteratura noir a livello mondiale.
In ultima analisi “Morituri”, come gli altri romanzi di Khadra, aiuta a ripensare il Mediterraneo e la questione culturale che su di esso fluttua: un’espressione latina, quella del titolo, per descrivere un mondo arabo, un genere letterario, storicamente, occidentale per raccontare una storia islamica, una critica esplicita alle classi politiche algerine ed una implicita alle istituzioni mediatiche europee.
Il Mediterraneo, dunque, è decisamente presente nel noir di Khadra: non è un caso che “Morituri” è pubblicato, nel 2000, nella collana Tascabili della casa editrice romana E/O. Questa, infatti, inserisce Khadra subito dopo “Chourmo. Il cuore di Marsiglia” di J.C. Izzo, un romanziere che può considerarsi tra i capostipiti del romanzo noir mediterraneo.

Giancarlo Briguglia

Potrebbero interessarti anche...