Nasce da un intento di solidarietà l’antologia thriller Notti oscure,quello di aiutare la onlus I Love Norcia creata da un gruppo di cittadini e imprenditori della cittadina umbra per supportare progetti di utilità sociale nel recupero architettonico, nel ripristino delle funzionalità e nella ricostruzione di una comunità, sì gravemente colpita dal terremoto ma che tuttavia non vuole abbandonare le proprie radici.
Da qui il proposito di coinvolgere diciassette tra gli autori di spicco nel genere giallo-noir-thriller per dar vita a un progetto che devolverà l’intero ammontare delle prime 200 copie vendute e il 10% di ogni ulteriore copia, ivi comprese le royalties spettanti agli autori.
Hanno aderito a questa iniziativa di rinascita post-terremoto Francesca Bertuzzi, Romano De Marco, Matthias Graziani, Gianni La Corte, Antonio Lanzetta, Diana Lama, Diego Lama, Giorgia Lepore, J.P. Marshall, Gianluca Morozzi, Fabio Mundadori, Alessandra Pepino, Pierluigi Porazzi, Piergiorgio Pulixi, Tersite Rossi, Lorenzo Scano e Stefano Tura.
Non è compito agevole entrare nel merito dei contenuti di un’antologia thriller, troppo alto il rischio di togliere suspense. La stessa dimensione del racconto, ‘concentrata’ in poche pagine, espone al pericolo di spoiler.
Scelgo dunque di parlare dei racconti senza parlarne troppo, limitandomi a dire che le notti oscure cui allude il titolo sono quelle “che ti sorprendono all’improvviso, che ti tolgono la terra da sotto i piedi”. Lo recita il trailer dell’antologia ed è quel che in fondo accade quando ti coglie una calamità naturale, il terremoto appunto, di cui molti di noi hanno avuto recente esperienza.
L’oscurità in cui piombiamo è la più crudele, quella che in un istante ci priva dei contorni consueti della realtà, che trasforma in un incubo ciò che fino a un attimo prima abbiamo avvertito come famigliare e magari anche noioso. E’ il concetto di ‘perturbante’ sviluppato da Freud per definire l’irruzione di un fatto, o sentimento, sinistro nella nostra quotidianità e l’angoscia conseguente che ne deriva.
Tutti i racconti della raccolta sono accomunati da quel senso di oscurità e poco importa che le differenti voci narrative li declinino in chiave gialla, noir o thriller. Alla radice di ognuno esiste comunque un dispositivo d’innesco mortale che come in un terremoto apre una prima frattura da cui, in una inesorabile reazione a catena, se ne generano mille altre, travolgendo la vita di prima e spazzandola via.
Così emblematicamente lo descrive Piergiorgio Pulixi nel suo racconto Un marito perfetto: “Il mio mondo perfetto è crollato. Quando meno me lo aspettavo, una crepa l’ha attraversato da parte a parte. Nel bel mezzo del solito silenzio tutto ha scricchiolato. Come in un terremoto”.
(Antologia a cura di Leonardo di Lascia)
Notti oscure – Antologia di racconti thriller
Giusy Giulianini