Ombre è una bella antologia di racconti. Diversi scrittori sono stati invitati a scriverne uno prendendo spunto da un quadro di Hopper. I suoi dipinti non raccontano storie ma evocano potenti immagini come quelli presenti nel libro. Vediamo un Pierrot triste e una donna dalle gote rosse dietro di lui, un uomo che legge il giornale e una donna che suona il pianoforte, una ballerina nuda, una donna sola in una stanza attigua ad un cinema, una vetrina da dove un cameriere serve una coppia. Dipinti che hanno la capacità di evocare in modo potente e irresistibile storie racchiuse al loro interno, in attesa di essere raccontate. Hopper fermava su una tela un momento sospeso nel tempo, gli scrittori provano a trasmetterci una emozione. I racconti di Ombre spaziano dal noir, con la superba prova di Lansdale ne Il protezionista, al fantastico con Stanze sul mare, all’ horror ne La sala della musica, fino a testi prettamente narrativi come Le finestre della notte, Lo spogliarello, la donna alla finestra e Autunno, tavola calda.
Racconti vari che ci fanno divertire e stupiscono, confermando l’abilità del narratore. Un’antologia varia che ci permette però di scoprire nuovi autori e ci spinge forse a leggere i loro libri e un modo originale di celebrare un geniale pittore del secolo scorso.