Delitto nel campo di girasoli



Marzia Elisabetta Polacco
Delitto nel campo di girasoli
NewtonCompton
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Delitto nel campo di girasoli . Una piccola detective dalle grandi intuizioni
Leyla ama leggere i gialli, è curiosa per natura e per questo fa disperare abbastanza sua madre, Mirella Vergari, vice commissario di Polizia di Borghereto, tranquillo e gradevole paesino dell’Italia centrale. Un giorno di prima estate, con le vacanze appena iniziate, scorrazzando in bicicletta con sua sorella minore tra le campagne del posto, fa una scoperta agghiacciante: c’è il cadavere di una bambina tra i campi di girasole che si estendono luminosi e quieti nella terra dell’Umbria. Sconvolta corre a casa e racconta tutto a sua madre che allerta i suoi colleghi. Iniziano le indagini, serratissime e a tutto campo affidate proprio al vice commissario Vergari che oltre a dover far luce sull’omicidio di una povera bambina deve tenere a bada anche sua figlia, detective in erba, che cerca in tutti i modi di partecipare illegittimamente alle indagini. Ma le intuizioni e le insistenze della piccola Leyla si riveleranno, in realtà, più che preziose per Mirella Vergari e le scongiureranno di condannare un innocente.
Omicidio nel campo dei girasoli è un giallo corale, ben costruito e ben pensato come non se ne vedevano più in Italia dai tempi di Sciascia. L’aspetto più coinvolgente dell’intero romanzo, infatti, resta la varietà dell’umanità che vi viene descritta: quella dei piccoli comuni dove tutti si conoscono e tutti alla fine sono disposti ad assolversi a vicenda pur guardandosi di traverso gli uni con gli altri.
E allora le indagini di polizia diventano una faccenda “comunale”, una questione da campanile, un sussurro sotterraneo e uniforme dove estrapolare la verità e il giusto diventa una faccenda davvero complicata. Ma non per una bambina. Leyla ha l’età giusta per rendersi conto di quanto è accaduto ma ancora la mente sgombra da pregiudizi e preclusioni, da vecchi rancori generazionali e brutture sociali. Leyla è la chiave di volta per trovare il vero colpevole e far ritornare Borghereto alla sua invidiabile sonnolenza. Scritto in maniera asciutta ed essenziale, Omicidio nel campo dei girasoli è una bella prima prova autoriale che non mancherà di fare da apripista per futuri lavori di successo di Marzia Elisabetta Polacco, che sembra avere cominciato proprio nel migliore dei modi.

Antonia del Sambro

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