Quante voci, quante anime nasconde una città? Quante storie può raccontare o ispirare la Dotta Bologna, ricca di storia e di vita ?
A dare una risposta, ci prova questa bella antologia che di voci ne raccoglie alcune.. Una raccolta, a cura di Giovanni Modica, che mostra un percorso nel tempo, nelle suggestioni, nei ricordi e nei sentimenti di 34 autori. Non sono solo bolognesi, ma ciò che li accomuna è proprio il capoluogo emiliano che, in qualche modo, è riuscito a fare breccia nei loro cuori. Una città che hanno amato, dalla quale sono stati sedotti, magari ispirati o di cui sentono ogni giorno la mancanza.
Si parte da lontano, da Papa leone X e dal re di Francia Francesco I per poi passare al tragico due agosto del 1980 e via così di racconto in racconto. Magari solo per regalare brevi pennellate, per ritrarre ognuno un paesaggio differente. Dall’ombra delle Due Iorri a Piazza Maggiore, poi i quartieri come il Pratello, la periferia e poi ancora in giro per la Bologna rurale che profuma di antico e lascia sulla pelle un pizzico di malinconia. Senza dimenticare, ovviamente i suoi colli, di una bellezza che fa spalancare gli occhi.
A fare da sottofondo non mancano la musica, da Guccini a Carboni, il cinema, la passione sportiva e, manco a dirlo, il cibo, con la ricetta per preparare il vero ragù alla bolognese.
Ricordi, amori, leggende, negromanti, antichi delitti. Non manca nulla in questa gustosa raccolta che spazia attraverso tutti i generi letterari e ci accompagna lungo una visita guidata nell’immaginario evocato da questa splendida città. E ogni lettore, sfogliando le pagine, troverà un angolino che sentirà suo, un luogo del cuore, da tenere sempre stretto nei ricordi più belli. La frase più bella, a mio avviso, si può trovare nel racconto di Biagio Proietti: “girare per Bologna è come ballare per la donna che ami”.
