Città di sogni – Don Winslow
Don Winslow è tornato! Dopo Città in fiamme, nell’aprile 2023 Harper Collins Italia dà alle stampe Città di sogni, il secondo capitolo di quella che si profila come una trilogia crime per eccellenza. La malavita organizzata diventa il fulcro, a metà tra Il padrino di Mario Puzo e la serie televisiva I soprano, dato che gli appassionati del genere ci vedranno di sicuro dei rimandi.
Nel primo episodio, era stata una questione di lotta serrata tra famiglie mafiose, un clan irlandese e un altro italiano, che d’un tratto non si trovano più in accordo a gestire i traffici illeciti del New England. Ebbene, dopo una vera e propria guerra, dove i morti non si sono di certo fatti mancare, Danny Ryan non ha altra alternativa che fuggire. Lui che da quell’ecatombe era riuscito a salvarsi, adesso è ricercato dalla mafia, così come dall’Fbi. Morte o galera a vita? Sarebbero queste le sole due alternative.
Siamo alla fine degli anni Ottanta, primi Novanta del secolo scorso. Nonostante la moglie Terri sia appena morta di cancro e abbia un figlio piccolo, il protagonista diventa a tutti gli effetti un uomo in fuga. “Dieci minuti dopo, come hanno fatto tanti altri prima di lui, Danny prende ciò che resta della sua famiglia e si dirige a ovest. Oklahoma City, Amarillo, Tucumcari… Albuquerque, Grants, Gallup… Winslow, Flagstaff, Phoenix… La strada americana.”
Danny arriva sino in California, e davvero vorrebbe cambiare vita. Però i federali lo rintracciano e gli propongono un affare, molto pericoloso. Dovesse accettare (e dovesse andare tutto bene), egli diventerebbe estremamente ricco. Attorno ruota però un piccolo microcosmo da lui gestito, ovvero i suoi uomini, che dipendono dalle sue decisioni e di cui Danny Ryan si sente responsabile. Per questo non pensa mai di poter agire da solo e le sue scelte sono sempre ponderate, come si addice a un buon capo che si rispetti.
Pensando di avere messo in salvo il suo clan, offrendo loro un’alternativa con cui affrontare il futuro, Danny Ryan approda a Hollywood, la città dove tutti i sogni si realizzano, diventando socio nella produzione di un film sulla sua stessa storia. “Si intitolava Providence, gli aveva detto, e raccontava dei gangster di Providence, nel Rhode Island. Di una guerra tra italiani e irlandesi per il controllo del New England. Sembrava che prima fossero amici, ma poi avessero litigato, cominciando ad ammazzarsi a vicenda.” E anche questa volta Don Winslow apre la scena a un universo femminile che appare piuttosto tentatore. Danny infatti di innamora di una bella attrice, dal passato misterioso e inquietante. Un amore, il loro, che potrebbe arrivare a distruggere e dal quale si deve trovare un modo per potersi tutelare. Il basso profilo che Danny aveva promesso di tenere, con una star del cinema rischia di rinfocolare antiche faide, così come vendette e sogni infranti.
Don Winslow è stato un investigatore privato, ma anche un regista teatrale e televisivo. E infatti, i suoi romanzi sembrano più dei copioni. Sono scambi rapidi di botta e risposta, evocativi al punto da inchiodare il lettore alla pagina. Col suo stile essenziale, descrittivo solo in determinate e rare circostanze, egli si rende accattivante. Complice l’ottima traduzione di Alfredo Colitto, che evidentemente rispetta lo stile rude dello scrittore. Incurante del tempo che passa, Winslow non si perde in inutili convenevoli, e nell’arco di poche righe può esserci dell’azione che vede anche un salto temporale di mesi, rispetto alla scena precedente. Quasi che quel che accade, si esplicasse vivendolo. Questo modo crudo di raccontare, sovente facendo appello al turpiloquio, rende la saga credibile; Winslow crea con pochi e rapidi colpi di cesello personaggi che resteranno indelebili nella memoria.
Se amate l’azione e le crime story, questa trilogia fa al caso vostro. Si profila già una parte conclusiva, Città in rovina, ovvero il terzo romanzo ideato da Don Winslow, per cui chi sentirà la mancanza di questi personaggi troverà presto consolazione.
