Un romanzo fatto di sensazioni, impressioni, passioni segreti taciuti legata a una storia di classi e doveri sociali. Con per palcoscenico l’Inghilterra del dopo guerra che è in ginocchio economicamente e deve fare i conti con i tanti debiti contratti e la necessità di riavviare i motori, riorganizzare sanità , ricostruire e far fronte alla svalutazione. Un mondo nuovo, con diverse regole e in cui ciascuno per forza deve adattarsi e imparare a convivere con il passato.
Agosto 1955, piena estate . E subito il libro comincia offrendoci un attacco duro e diretto quasi un pugno nello stomaco con un primo paragrafo che recita: «Danny Masters tornò a casa un pomeriggio agli inizi di agosto… » per poi spiegarti che non si sta parlando di un normale ritorno a casa, perché non sarà Danny ma il suo cadavere ad affiorare dal fiume impetuoso che bagna Starome, un paesino nella tenuta dei Richmond nella contea del North Yorkshire.
Danny che con ogni evidenza è morto da giorni. Il suo corpo verrà ritrovato da tre amici, poco più che ragazzi, Alexander Richmond , unico erede di della tenuta e due fratelli Tom e Lennie Fairweather figli del segretario ex maggiordomo del defunto Sir Angus Richmond. Tutti e tre i ragazzi conoscevano Danny, era stato persino un compagno di giochi, anche se l’avevano abbastanza perso di vista dai tempi della scuola. Con l’aiuto degli uomini che lavorano alla fattoria, tireranno in secco il corpo, lo caricheranno su una barella di fortuna, lo porteranno al castello a Richmond Hall dopo aver avvertito il dottor Harrison, il dottore della contea. Dottore che anche con il cristiano appoggio del reverendo Jones farà disporre in una bara chiusa il corpo di Denny prima di riconsegnarlo alla madre, la levatrice del villaggio.
Ma dopo come? E dove Danny è caduto in acqua e poi annegato non sarà l’unica, domanda che gli abitanti del villaggio si faranno. Altre persone sono morte annegate in passato. Stavolta poi come poteva essere successo? Nessuno azzardava a ipotizzare un possibile suicidio. Ma comunque era un mistero che chiedeva risposte. Forse si trattava di un terribile incidente. Il fiume era sempre pericoloso, bastava un piede in fallo. E…Sì. Sì certo! Se se Danny avesse bevuto troppo?
Ma la storia di Danny va a intrecciarsi inesorabilmente con quella dei tre amici. Vedi Alexander Richmond bel giovanotto, ma viziato, svagato e imprevedibile. Negli ultimi tempi poi dopo la morte del padre il suo comportamento è diventato sfuggente, sempre strano, distaccato. Oppure Lennie o meglio Helena Fairweather, diciassettenne bella fulgida ragazza di campagna, innamorata, riamata da Alexander , che sogna solo di fuggire in qualche da un padre iperprotettivo e dalla tirannia di Tom suo gigantesco fratello.
Nelle settimane successive al tragico annegamento, il romanzo comincia a svelare alcuni segreti. Apprendiamo che la madre di Alexander, Lady Venetia Richmond, da poco rimasta vedova, è troppo impegnata a tenere insieme con il cognato, fratello del marito morto, la grande tenuta di famiglia per occuparsi davvero del figlio, che potrebbe aver bisogno del suo aiuto. Colpisce la storia d’amore tra Alex e Lennie, da un momento all’altro improvvisamente in stallo, come congelata.
Una storia che intreccia le vite di un gruppetto di personaggi in un villaggio dello Yorkshire, con i capitoli che si snodano avanti e indietro in una continua alternanza di decenni prima e dopo la seconda guerra mondiale. Una storia che si impernia soprattutto sul dolore, il rimorso, il rimpianto, l’infatuazione e l’amore dei due principali personaggi femminili poi responsabili di gran parte della disgrazia. Di qui le incomprensioni, gli sciocchi pudori, la vergogna di scoprire alcune crudeli verità e mentre, come una folata di vento, l’estate passa all’autunno e i segreti e le bugie portando alla tragedia, finiranno col sconvolgere le loro vite.
Intrigano i personaggi: Lady Venetia ci appare fredda, insensibile, ma quando ci rendiamo conto di quante persone ha perso nella vita e quanto ha sofferto forse si arriva a comprendere il suo bisogno di andare avanti e resistere a ogni costo. Come lei, Alexander, suo figlio sembra egoista e crudele, e invece sta solo combattendo contro la propria debolezza, i demoni legati alla morte di suo padre e con la parte che crede di aver avuto nella morte di Danny. Poi abbiamo la povera Helena, Lennie, in preda a un dramma umano e interiore forse ormai vittima predestinata al martirio.
Il fiume dentro di noi – Karen Powell
Patrizia Debicke