Il peso specifico dell’amore



Federica Bosco
Il peso specifico dell’amore
Mondadori
Compralo su Compralo su Amazon
Un giorno l’amore finisce e basta.
Accade senza un motivo e senza far rumore. Come la neve che si posa in silenzio. Succede la sera, rientrati a casa. Nell’ovatta di quelle mura scelte insieme. Su quel divano che era preambolo all’amore. Per noia o per mancanza di dedizione. Accade per gradi. Tanto che diventa complesso prendere atto della metamorfosi. Si realizza solo a cose compiute. Quando ormai è troppo tardi. Da complici a conviventi. Da amanti a fratelli. E quel che era un vulcano di situazioni diventa un encefalogramma piatto di emozioni.
Non sempre accade (per fortuna) ma può succedere. E, in questo viaggio di non ritorno fatto di calzini di spugna e di maratone di “Chi l’ha visto” alla TV, di silenzi carichi di imbarazzo e di cene scongelate, al centro di questa palude emotiva, si trova Francesca, la protagonista de “Il peso specifico dell’amore”.
Alle prese con il momento più difficile di una relazione: il congedo. Quando si realizza che si farebbe tutto per l’altro perché gli si vuole un bene dell’anima ma non lo si ama più. Quando ci si scopre inquilini dello stesso appartamento senza più niente in comune che non siano le bollette da dividere o le rate del mutuo da spartire.
Questo è il punto di partenza. Che basterebbe già per un romanzo intero sull’amore. Ma intorno a Francesca si dibatte un corollario di personaggi. Ognuno con i suoi problemi. Ognuno con le sue insicurezze. L’innamorato seriale che perde la testa per quella sbagliata, una madre in bilico sulla sua malattia, un’amica alle prese con un ex che la perseguita. Ma quando si ritrovano insieme, su un divano si finisce col ridere delle tristezze. Basta il vino giusto e lo stile frizzante con cui la Bosco ha cui ha abituato il lettore torna vivida tra le pagine.
Francesca lavora per una casa editrice. Fa l’editor e proprio qui sepolta tra le sue bozze, si troverà a confrontarsi con Leonardo Calamandrei, un narciso irrisolto in corsa verso il premio Strega con un libro…che non c’è! Le pieghe della passione torneranno a splendere e la vita le riserverà una serie di sorprese. Che la aiuteranno a soppesare meglio quel peso specifico dell’amore, contemplato nel colibrì in copertina. Così leggero da sembrare immobile.
Bea Buozzi

Potrebbero interessarti anche...