Quella che inizialmente potrebbe sembrare una semplice antologia (curata da Corradi e Perissinotto) si rivela essere un viaggio nel mondo dei vampiri italiani, narrato da più mani. Mani di autori provenienti da tutta (o quasi tutta) Italia che ci raccontano di vampiri ma anche del vampirismo in tutte le sue accezioni, poiché il termine vampiro può essere applicato anche quando il fluido della forza vitale agognato non è tanto il rosso sangue, ma bensì le emozioni umane, che rendono la vita degna di essere vissuta. Si passerà così, nel giro di poche pagine dal racconto splatter anche se un po’ ironico al thriller psicologico angosciante. Conosceremo il vampiro in amore, anche se il sentimento che prova forse non corrisponde al significato più usuale del termine, dopo aver appreso delle disavventure del giovane vampiro in discoteca con gli amici. Insomma ce n’è per tutti i gusti e per tutti gli stili, perché il merito indiscusso dei due curatori è stato quello di aver saputo raccogliere solo storie affascinanti col risultato di riuscire così a creare un mix di simpatia, ironia, paura e terrore, ma soprattutto di originalità; originalità che di fatto rende quasi impossibile definire la storia migliore in assoluto, poiché ognuna racconta un modo diverso di essere “vampiro”, impedendo a tutti gli effetti qualsivoglia paragone.
La sete. 15 vampiri italiani
andrea zannini
