Libri per ragazzi: Il corvo della notte – Johan Rundberg




Libri per ragazzi: Il corvo della notte

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Johan Rundberg
Il Corvo della Notte
Rizzoli

Il giallo che viene dal Nord (Larsson, Mankel, Nesbø et al.) continua a non deludere, anche quando è un libro per ragazzi come questo, Crimetime Award 2021, pervaso da atmosfere tipiche del noir scandinavo: un gelido senso di paura, disperazione e morte nella Stoccolma del 1890. E come Millennium scopriva torbidi segreti risalenti al passato e riemergenti, dai movimenti neonazisti agli abusi sessuali, così Il Corvo della Notte rivela l’osceno traffico di bambini che gli orfanotrofi affittavano a genitori affidatari o meglio sfruttatori per lavori pesanti e spesso mortali fino a metà ‘900. Una storia vergognosa più o meno simile a quella delle suore irlandesi Magdalene.   Protagonista è l’undicenne Mika che ora svolge mansioni di lavoro nell’orfanotrofio e arrotonda servendo in un pub. Una notte accoglie un giovane che le lascia una neonata scappando subito via dopo averle detto che l’ha strappata all’Angelo Nero. Che parli del Corvo Nero un serial killer già giustiziato? Come è possibile?

Mika viene coinvolta nelle indagini su un omicidio condotte da un agente di polizia, Valdemar, che prende sul serio il proprio lavoro, quindi malvisto da colleghi sciatti o cialtroni, e che rimane sorpreso dalla eccezionale capacità della ragazzina di osservare i dettagli, collegarli e trasformarli in segnali, indizi, ipotesi. Deve farlo per sopravvivere, deve tenere tutto sott’occhio, lei femmina, piccola, orfana, sola, indifesa. Oltre all’agente Mika può contare sull’amica Tekla e sulla rete di ragazzi, piccoli ma micidiali criminali spesso fuggiti dall’orfanotrofio, che lottano per sopravvivere nelle viscere della città. Con Valdemar dovrà guardarsi dalle “cornacchie” in divisa nera senza distintivo (oggi parleremmo di servizi segreti) che vogliono insabbiare (che cosa? quali crimini?) con la complicità delle alte sfere.   

Un noir che piacerà agli adulti per la storia, la trama, i personaggi e la scrittura svelta, secca, affilata come la lama dell’assassino. E per la presenza di Mika, che prefigura Lisbeth Salander di Larsson, a sua volta nipotina di Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren. Sempre di uomini che odiano le donne e i bambini si tratta.
Da 11 anni

Fernando Rotondo

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