Paola Pesce . illustrazioni di Lorenzo Carlacchiani
Tutta colpa di quel gatto
Orecchio Acerbo
Le fiabe, dopo la Bibbia e i poemi omerici, sono all’origine di ogni narrazione. Nell’Antico Testamento troviamo la prima indagine del Padreterno sull’assassinio di Abele con l’interrogatorio di Caino (Poirot viene dopo) e l’erotismo del Cantico dei Cantici (ispiratore di 150 sfumature); in Omero ci sono la droga dei Lotofagi (matrice di D. Winslow) e la strage dei Proci (regia di Q. Tarantino); nelle fiabe incontriamo anche il noir più nero: il lupo stolker di Cappuccetto Rosso, il serial killer di mogli Barbablù, Hans e Gretel bambini abbandonati nel bosco che rinchiudono una vecchia donna nel forno e la bruciano viva etc. etc.
Niente del genere in Il gatto con gli stivali di Perrrault, che ha piuttosto l’andamento di un thriller a lieto fine. Un padre morente divide l’eredità tra i figli e al minore tocca solo un gatto, però molto intraprendente. Che fa diventare il padrone Marchese di Carabas e riesce a farlo sposare con la figlia del re dopo aver convinto l’orco a trasformarsi in topolino per mangiarselo e impadronirsi del suo castello.
La storia è ben noto. Mariapaola Pesce ne realizza una originale e piacevole riscrittura che, pur lasciando intatto il canovaccio, introduce nuovi elementi, che già si intravedono nella splendida e allusiva copertina dell’autore delle illustrazioni Lorenzo Carlacchiani: il felino ha in testa una coppola da mafioso e invece di stivali calza scarponi, mentre il padrone piuttosto imbranato e soprattutto affamato brama soltanto una zuppa di piselli. Mutano quindi ambientazione e contesto, ad esempio l’orco è sostituito dal boss della città . Non diremo altro per non guastare il piacere della sorpresa anche ai grandi, con un finale spiazzante e smitizzante. Il pregevole albo può rappresentare un gradevole regalo di Babbo Natale o della Befana per bambini che hanno appena iniziato a leggere o comunque sono abituati ad ascoltare la lettura di storie e fiabe accompagnate da belle illustrazioni.
Da 7 anni
