Primo romanzo dell’avvocato milanese Pietro Caliceti, “L’ultimo cliente” è un legal thriller ambientato nella Milano delle grandi banche.
L’avvocato Luca Pugliatti sta combattendo, senza speranza, contro la crisi che ha, poco a poco, azzerato la clientela del suo studio. Inaspettatamente, si fa vivo Stefano Galli, un vecchio compagno di scuola, ora industriale, anch’egli alle prese con gravi difficoltà economiche, che gli chiede di assisterlo in un difficile negoziato volto ad ottenere una moratoria dalle banche creditrici. Nello stesso tempo, l’avvocato Pugliatti dovrà seguire un importante appalto con la Libia, che porterà le aziende del gruppo Galli definitivamente fuori dal baratro.
Pugliatti impegnerà tutto se stesso nelle complesse trattative ma, quando ormai tutto sembra volgere al meglio, la situazione cambierà radicalmente…
Come al solito, di più non possiamo dire per non togliere ai lettori il piacere della lettura.
Il romanzo è molto ben costruito e dedica anche parecchio spazio allo studio psicologico dei personaggi principali ed alla loro antica, rinnovata amicizia.
Dopo alcune, forse inevitabili, pesantezze iniziali, dovute certamente alla necessità di far comprendere i complessi retroscena legali che stanno alla base delle vicende, e un “quasi” finale drammatico, il libro nella seconda parte ha un andamento davvero incalzante, con colpi di scena assolutamente inaspettati e molto ben congegnati.
Il finale è ottimistico a livello dei principali protagonisti, ai quali il lettore non farà fatica ad affezionarsi, ma contiene un giudizio pesantemente negativo su certa “mala” finanza, difficile da estirpare.
Anche qui, di più non possiamo svelare, per non compromettere la suspense.
Attendiamo volentieri l’avvocato Caliceti ad una seconda prova letteraria, augurandoci che i suoi impegni professionali gliene lascino il tempo.
