Quando subiamo un lutto, soprattutto se improvviso e del tutto inaspettato come nel caso della protagonista di questo romanzo, la nostra mente e il nostro corpo si prendono del tempo per assorbire il trauma. È normale quindi non provare più interesse e avvertire nel petto un pesante grumo ghiacciato. Il cuore però, organo che ci definisce in quanto esseri umani, coi suoi abomini, stranezze e fragilità, col tempo si cura e riesce a ritrovare il suo battito. Quasi sempre è così.
Per questo leggere Mentre il tuo cuore batte ancora, del canadese Tyler Keevil e pubblicato da Harper Collins nel maggio 2022, può essere un’esperienza illuminante. È la storia di una donna che a causa di un trauma cade nell’apatia più profonda e che poi, a poco a poco, torna ad amare.
Un thriller movimentato, dove è l’azione a predominare. Il marito della suddetta protagonista non ha ancora trent’anni quando una sera, dopo avere accompagnato controvoglia la moglie al cinema, viene pugnalato a morte su un autobus da un balordo. La donna non può fare altro che assistere impotente alla scena, come del resto fanno anche gli altri passeggeri.
Sentendosi in colpa, lei si trasferisce da Londra, dove la coppia abitava ed è avvenuta la tragedia, a Praga. E non lo fa perché quello è il luogo in cui anni prima si è deciso il matrimonio. Le sue non sono intenzioni evocative, nostalgiche o romantiche. Nossignore. Lo fa perché ricorda Praga come un luogo grigio e spera che la sua vita, là, avrà ancor meno colore.
L’incontro fortuito con un losco individuo le porterà un lavoretto, all’apparenza facile, visto che lei ha quasi finito i soldi. Qualcosa d’illegale, si capisce da subito. Dato che l’interlocutore parla di noleggiare un’auto e andare fino in Ucraina, con una valigia da scambiare con un pacchetto. E poi di fare ritorno a Praga, senza contattare mai più i mandanti. E così lei accetta, perché non ha niente da perdere. Ma anche perché le sembra l’unico modo per avere ancora il controllo sulla sua vita. Però, quando arriva a destinazione e scopre che non si tratta affatto di un pacco, bensì di un bambino, la prospettiva cambia.
Qualcosa nel profondo si scioglie. Può riscattarsi, facendo del bene alla creatura. Anche se questo vorrà dire mettere entrambi in pericolo, per avere sfidato la macchina del crimine. Sono braccati, non resta che la fuga. Una resistenza disperata, in cerca di salvezza.
L’opera è scritta in seconda persona, e a tal proposito i colpi di scena non mancheranno. Perché, alla trama, si aggiungerà un espediente che il lettore fino alla fine ignora.
La tua storia inizia dalla fine. La fine della tua vita, il giorno in cui Tod, tuo marito, viene pugnalato al cuore su un autobus londinese. Quella fine ti lascia vuota, disorientata, senza scopo e senza emozioni. Smetti di lavorare, e d’impulso decidi di trasferirti a Praga.
La prosa è estremamente cinematografica, incalzante. Vita e morte sono due facce della stessa medaglia. Forse la sorte è inevitabile, ma tanta parte dipende dalle scelte di ognuno. Che sono fondamentali.
Nella biografia dell’autore, che adesso vive in Galles e insegna alla Cardiff University, si legge che in passato ha svolto i mestieri più disparati, che hanno arricchito il suo bagaglio personale. Egli parla nei suoi libri di cose che conosce, e infatti riesce a essere credibile. Particolarmente significativa deve essere stata l’esperienza di mozzo su una chiatta rompighiaccio. Ma qui mi fermo.
Mentre il tuo cuore batte ancora è romanzo sull’importanza di tornare ad amare, perché non è mai troppo tardi per fare la differenza nella vita di qualcuno.
A impreziosire il tutto la traduione del fantastico Alfredo Colitto
