Ho letto questo libro meticolosamente, riga per riga fino all’ ultima pagina, e ho trovato il formidabile ladro di un quadro, attribuito a un massimo pittore del XX secolo come Marcel Duchamp, studio per la celeberrima opera Étant Donnés, diverso da un ladro di reliquie…
Comunque, rimane un thriller ben costruito, con tocchi semi-fantascientifici, forse talvolta un po’ troppo complicati. Buono e incalzante il ritmo della prima parte. Più dispersiva e con minor mordente la seconda, mentre con la terza ci siamo di nuovo col ritmo o , nel complesso, la storia tiene.
Naturalmente c’è tutto quello che si può chiedere a un libro del genere: intrigo internazionale, denaro a palate, suspence, personaggi con problemi personali e magari ricordi che fanno male, detectives di qualità, pedinamenti, interrogatori, sparatorie e per non farsi mancare niente, aste milionarie di pezzi inestimabili, collezionisti o peggio mafiosi russi che usano l’arte, sette che ammiccano, modernissimi sistemi di effrazione e di morte, ecc. ecc.
Il protagonista occulto, ma onnipresente della storia, è Marcel Duchamp, pittore e scultore francese, esponente eclettico delle correnti cubista e dadaista, naturalizzato americano, che fu anche un grande giocatore di scacchi, e il perno attorno al quale verte tutta la storia è un suo studio per Étant Donnés, il suo ultimo grande capolavoro, ospitato in una sala tutta sua, dal Philadelphia Museum of Art.
Qualche cenno alla trama. Lo studio di Marcel Duchamp per Étant Donnés è appena stato acquistato a un’asta newyorchese della Sotheby’s , per una cifra stratosferica da un oligarca georgiano, ma durante la lussuosa festa nella villa negli Hamptons del nuovo proprietario, viene rubato su commissione da un personaggio singolare, Ilya Severin, un professionista del settore detto lo Sciita. Involontari testimoni sono Maddy Brume, giovane e ambiziosa esperta d’arte che lavora per la fondazione Reynard, e Ethan suo collega. Nel frattempo l’orrendo ritrovamento di un cadavere decapitato di una giovane donna permette a Powell, un detective inglese dell’Agenzia per la criminalità organizzata, sbarcato in America, di collegare il furto all’omicidio.
Maddy e il collega rischiano di essere considerati complici del ladro e la Reynard è costretta a sospenderli dal lavoro finché la faccenda non sarà chiarita. Per scagionarsi devono mettersi sulle tracce di chi ha rubato il quadro. Gli indizi parlano del coinvolgimento diretto della temibile mafia russa, ma anche di un’antica e misteriosa società segreta, i Rosencranz. La polizia incalza, sono saltati fuori altri cadaveri. Piazza pulita dei testimoni? Resa dei conti? Bisogna risolvere il caso. Occultismo? Servizi segreti? Delinquenza internazionale mafiosa? Quali misteri cela Étant Donnés, l’ultima inquietante opera del grande artista francese?
