Mi fido di te



Abate Carlotto
Mi fido di te
Einaudi
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Prima cosa: svuota dispensa e frigo, metti tutto in fila e leggi le etichette, distingui commestibile da potenzialmente pericoloso e per una volta non soffermarti sulle calorie.. poi butta quello che proprio salta agli occhi che non va e rimetti via il resto, compresa la tua convinzione di aver fatto piazza pulita dai veleni alimentari che ingurgiti, i più subdoli sono rimasti nel tuo frigo e nella tua dispensa.
Seconda cosa: apri gli occhi e guardati intorno, quanti simpatici farabutti conosci? Li tolleri perché hanno un’attività presentabile e bevono l’aperitivo a fianco a te il sabato in piazza?sei nel loro sistema o tagliato fuori? Li considerano tutti persone arrivate ma tu sai che oltre la loro apparente rispettabilità c’è qualche losco affare..fai l’eroe? Penso proprio di no..ti adegui..anche se questo simpaticone sai che ti sta colpendo nel punto più vulnerabile: la tua salute e quella della tua famiglia.
Terza cosa: Sono tutti così sereni attorno a te? Tua figlia che inanella un trenta e lode dietro l’altro il sabato che fa? Festeggia? O si ribella ad una strada che magari gli hai battuto tu e che lei segue con svogliatezza?Tua moglie è felice? O può potenzialmente mettersi in testa strane idee e attuarle con il primo che capita che è appena un po’ più furbo di te?

Mi fido di te è il romanzo delle questioni aperte.
Romanzo geniale perché ti fa riflettere e ridere e soprattutto innesca dubbi su ciò che placidamente fai scorrere come quotidianità.
E’ una caratteristica dei due autori instillare con sapienza dei tarli nei lettori,questo romanzo insegna il sospetto, il non fidarsi mai…e da qui il titolo provocatorio.
Gigi Vianello è il “vincente” ottimo prodotto nord est esportato in Isola, come dire oltre alle gondole ricordateci per il nostro fantastico intuito per gli affari.
Libro godibile e irrinunciabile, polemico e duro, l’esatto contrario della mollezza e della superficialità nella quale si sollazza l’esercito ben armato alle dipendenze del protagonista.
Un j’accuse senza paura, contro un sistema di vita, ormai sdoganato e accettato dai più, senza vera violenza ma altrettanto devastante.
Da leggere! Anche eventualmente in vista della prova costume, per un po’ vi farà un po’ schifo tutto!

Alessandra Anzivino

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